Google Pay lascia il posto a Google Wallet, per pagamenti semplificati alla portata di tutti

Anche in Italia arriva Google Wallet, il sostituto ufficiale del servizio Google Pay. Comprende funzioni integrative e torna al nome originale dell’app, che nel 2018 aveva cambiato nome in Google Pay. Si può scaricare comodamente dal Play Store.

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Google Pay torna agli albori e cambia in Google Wallet. – Androiditaly.com

Si era inaugurato il servizio di pagamento proprio con questo nome, Google Wallet, per poi assumere il nome Google Pay nel 2018. Ora con l’ultimo aggiornamento si torna indietro di quattro anni per la denominazione, ma con diversi passi avanti per le funzionalità del servizio.

La peculiarità è che ora l’applicazione può esercitare controllo su strumenti diversi dalla carte di credito. Tra questi prima di tutto le carte fedeltà e quelle regalo, senza discriminazione. E non finisce qui perché Google Wallet consente di caricare persino i biglietti o gli abbonamenti per i trasporti pubblici. Niente più caccia frenetica alla tessera dell’autobus all’interno della borsa, basterà avere lo smartphone a portata di mano e il gioco sarà fatto. Per i pendolari soprattutto sarà una benedizione.

Nella versione arrivata in Italia non è possibile caricare i certificati medici e vaccinali, come invece avviene negli Stati Uniti. Si dovrebbe invece poter caricare sull’applicazione anche la chiave virtuale della propria macchina quando il modello risulti compatibile. Insomma, ormai questo oggetto fisico può essere tranquillamente dimenticato a casa.

Come funziona Google Wallet?

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Basta aggiornare Google Pay attraverso Play Store per ottenere la nuova versione. – Androiditaly.com

Per scaricare Google Wallet è sufficiente andare su Google Play Store, il download dura pochi secondi. Per chi ha un dispositivo con Android 5.2 e possiede già Google Pay è sufficiente effettuarne l’aggiornamento per avere il nuovo servizio. Le carte già integrate rimarranno disponibili ma in più se ne potranno aggiungere altre, supportate solo da Google Wallet.

Con la nuova app si potrà continuare a pagare con il servizio “tap to pay”, con la differenza che l’interfaccia sarà meno macchinosa. Sono 38 i paesi dove Google sta distribuendo il nuovo rebrand. Negli Stati Uniti e a Singapore però anziché subentrare a Google Pay l’applicazione Wallet le si affiancherà, restandone però distinta.

Dalla schermata di Google Wallet una volta aperta appare subito l’opzione “Aggiungi a Wallet” per inserire tutte le carte e gli abbonamenti che si decide di utilizzare dal telefono.

In futuro non è escluso che nel portafoglio di Google possano venire aggiunti persino i documenti di identità come la patente o la tessera sanitaria, ma in Italia non sarà così semplice.

 

🔴 FONTI: www.money.it

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