In soccorso degli italiani stremati dal caldo nelle loro abitazioni arriva fortunatamente un bonus. Si tratta di una detrazione del 50% per condizionatori e zanzariere, a patto che la spesa avvenga entro il 31 dicembre 2022.
Il climatizzatore per rinfrescare le stanze nelle afose notti estive e le zanzariere alle finestre non sono optional, ma una necessità. E dato il bonus 2022 per l’acquisto di tali prodotti pare che il governo si trovi d’accordo. Anche perché è previsto per impianti che siano almeno di classe A+, secondo la vecchia etichettatura almeno.
La prima condizione per il bonus 2022 è che la spesa soggetta a detrazione avvenga entro e non oltre il 31 dicembre. Si può arrivare a scalare il 50% del prezzo dell’impianto se abbinato alla ristrutturazione della casa, che deve però aver avuto inizio non prima del primo gennaio 2021. Si può addirittura arrivare al 65% però in caso si stia usufruendo dell’ecobonus e si intenda sostituire un vecchio impianto.
Il tetto massimo previsto per contrastare il caldo è di 10.000 euro e la detrazione avviene in dieci quote annuali, tramite rimborso Irpef. Anche per le zanzariere si può arrivare a uno sconto del 50% a patto che queste rispettino alcuni requisiti.
Vale a dire la marcatura di conformità CE, la schermatura per i raggi solari e un GTOT superiore a 0,35. Il GTOT esprime l’energia solare che entra in una stanza dopo l’effetto schermante di vetro e zanzariera. Sono però escluse le zanzariere mobili e magnetiche, e il tetto massimo è 60.000 euro.
Per chi per sfortuna dovesse aver iniziato la ristrutturazione a dicembre 2020 chiaramente la possibilità è sfumata. La detrazione del 50% è la stessa offerta per chi sta ristrutturando ma il bonus si può richiedere anche come sconto sulla fattura.
Per chi sfrutta l’ecobonus e quindi può accedere allo sconto maggiore vale lo stesso limite temporale per le ristrutturazioni. Il 65% si può avere però anche in caso si stia comprando in parallelo una nuova pompa di calore e non solo per sostituire il condizionatore vecchio. Il tetto è di circa 46.000 euro per questi casi particolari.
Condizioni necessarie per tutti è l’essere proprietari di singole unità immobiliari o di parti comuni di strutture residenziali. Per poter richiedere il bonus occorre documentare le spese sostenute per il calcolo della detrazione, ma non serve la dichiarazione ISEE.
🔴 FONTI: www.ilsole24ore.com
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