Umanit%C3%A0+a+rischio+estinzione%2C+sarebbe+colpa+di+una+AI%2C+lo+ha+detto+un+famoso+storico%2C+ma+perch%C3%A9%3F
androiditalycom
/2022/09/08/umanita-a-rischio-estinzione-sarebbe-colpa-di-una-ai-lo-ha-detto-un-famoso-storico-ma-perche/amp/
Categories: News

Umanità a rischio estinzione, sarebbe colpa di una AI, lo ha detto un famoso storico, ma perché?

Negli anni spesso si è sentito parlare di catastrofi e del rischio di estinzione del genere umano. Ma se a dirlo è Émile Torres allora la faccenda si fa più seria, specialmente se per lui a decretare l’Apocalisse sarebbe una…AI troppo diligente.

Se a scatenare la guerra nucleare non fosse l’uomo ma una sua creazione? – Androiditaly.com

Le frontiere che possono raggiungere le intelligenze artificiali si spostano sempre più in là e c’è chi inizia davvero ad avere paura. Alcuni temono che una di queste divenuta cosciente potrebbe arrivare a riorganizzare la società, in una sorta di rimando al film “Matrix”. Però Anche chi è più pratico come il filosofo e storico Émile Torres può esprimere profondi dubbi rispetto alle AI e alle ASI (super intelligenze artificiali).

Il futuro distopico paventato da Torres suppone uno scenario che a sua volta deve qualcosa al mondo del cinema, in particolare a “War Games”. Nella pellicola un giovane hacker credendo di avviare un semplice gioco per computer chiede a un supercomputer di dare inizio alla Guerra Termonucleare Globale.

Mentre però nel film l’AI conclude che l’unica mossa vincente sia non giovare, nell’immaginario dello storico questa potrebbe fare esattamente il contrario. Sul Washington Post Torres infatti questa intelligenza artificiale potrebbe fare un ragionamento dai toni radicali. Vale a dire che chiedendole come ottenere la pace finirebbe con il concludere quanto molti già pensano. Ossia che solo senza umani si ha la certezza di non avere più conflitti.

Paura immotivata o…?

Le AI senzienti potrebbero arrivare a decidere di eliminare gli umani? – Androiditaly.com

Fra i gruppi di ricercatori che si occupano di AI il dibattito attorno alla loro possibile consapevolezza sta iniziando a prendere piede. Si progettano neuroni artificiali, si cerca di rendere fluida la conversazione con gli interlocutori programmati ma non ci si fissa mai un limite.

A portare alla luce il dubbio sulla coscienza di sé che potrebbe avere una rete neurale è stato il gruppo di ricerca OpenAI, che si trova a San Francisco. Questo fatto è di particolare rilievo soprattutto considerato che tra i fondatori di questa organizzazione compare anche Elon Musk. Il miliardario però si sarebbe staccato dal gruppo nel 2019 in seguito ad alcune discussioni interne.

Lo scienziato capo di OpenAI, Ilya Sutskever, è una delle voci che lascia trapelare dei dubbi attorno alle AI. Si tratta però di semplici ipotesi senza gli scenari apocalittici di Torres, che dalla sua non ha esperienza pratica nel settore.

 

🔴 FONTI: www.msn.com

Nausicaa Tecchio

Recent Posts

PlayStation censura una scena di Stellar Blade dopo tante polemiche: cosa è successo

Altro duro colpo per Stellar Blade che da qualche ora è finito di nuovo nella…

5 giorni ago

Fallout 2: la chicca sulla location che fa crescere l’attesa dei fan

Fallout, come tutti sanno, nasce come videogioco. Con l'uscita della serie tv però la saga…

5 giorni ago

Il logo di Android prende ispirazione da un vecchissimo videogioco? La storia segreta

Quanto sai della storia del logo Android? Non è necessario essere un esperto per riconoscere…

5 giorni ago

Il lavoro ideale per il tuo segno zodiacale: ci vogliono caratteristiche precise

Qual è il lavoro ideale per ogni segno zodiacale? Quello che permette alle sue caratteristiche…

5 giorni ago

Cosa fare se si perde lo Smartwatch: questa funzione può davvero salvarti

Hai perso lo smartwatch di recente? Con questa funzione potrai sentirti al sicuro: è la…

5 giorni ago

Google da oggi ti paga, puoi farlo da casa e stare comodamente sul divano: guadagno semplicissimo

Nell’era digitale di oggi, ci sono innumerevoli modi di guadagno extra e tra le opzioni…

5 giorni ago