Twitter pare che stia pensando di cambiare il versamento mensile per la verifica dell’account. Una spunta blu che costerebbe cara dato che ogni 30 giorni il proprietario dell’account dovrebbe versare 20 dollari. Musk pare deciso a introdurla presto.
La vicenda delle trattative fra Elon Musk e Twitter pare essersi conclusa per il meglio ma ora in quanto nuovo CEO il miliardario ha in mente qualche modifica. La prima di queste dovrebbe arrivare entro la prima settimana di novembre e riguarda il sistema Twitter Blue.
La spunta della verifica dell’account per Musk non dovrebbe più essere disponibile a un prezzo abbordabile come prima, ma salire fino a quasi 20 dollari al mese. Un bel salto rispetto alla cifra precedente, ma lasciando un margine di tempo agli utenti di Twitter per decidere.
Chi possiede già il badge della verifica potrà decidere se accettare il nuovo canone mensile o perdere la spunta blu del social entro 90 giorni. Un periodo sicuramente più lungo di quello che Musk ha lasciato al personale per approntare il nuovo sistema, visto che lo pretende per il 7 di novembre. E senza proroghe: pare che qualora il progetto non risultasse pronto seguirebbero dei tagli al personale.
La novità sui costi del sistema di verifica dell’account non colpirà tutti gli utenti dato che si tratta di un servizio utile solo a determinati profili. Fra questi naturalmente quelli delle celebrità per rassicurare i fan sul fatto che stiano seguendo l’account autentico e non una copia. Ma lo stesso vale per i grossi brand o le organizzazioni di volontariato, che hanno bisogno del badge di Twitter per raggiungere soci o clienti attraverso i canali social.
Per quanto costi il servizio tuttavia ci sono delle categorie che non avranno mai modo di guadagnarsi quella piccola spunta blu. Fra questi quelli che non corrispondono a persone reali come i profili che le famiglie creano per gli animali domestici. Lo stesso vale per i personaggi immaginari come protagonisti dei cartoni animati o dei film. In questo caso però ci sono delle eccezioni qualora si trattasse di figure associate a un’azienda.
Chiunque al di fuori di queste categorie ha comunque modo di chiedere la verifica del proprio account. Sempre che rispetti le linee guida della community.
🔴 FONTI: www.msn.com
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