Pubblicità nei free-to-play: Microsoft sta valutando un cambiamento di pensiero

Microsoft vorrebbe permettere agli sviluppatori di giochi free-to-play di avere delle nuove possibilità per quanto riguarda l’aumento degli introiti. Secondo la società sarebbe un ottimo modo per riuscire ad ottenere più guadagni; di quale metodo stiamo parlando?

Pubblicità nei free play : Microsoft sta valutando un cambiamento di pensiero
Con queste nuove decisioni staremo sicuramente più tranquilli – Androiditaly.com

La casa di Redmond avrebbe già preso in considerazione l’idea di permettere l’aggiunta di annunci pubblicitari nei titoli free-to-play. In base alle parole di Business Insider, dunque, Microsoft avrebbe intenzione di aprire ulteriori opportunità di introito per gli sviluppatori che realizzano giochi gratuiti, e la pubblicità sarebbe il mezzo con cui vorrebbero iniziare la procedura.

A tal proposito possiamo leggere una dichiarazione importante, ovvero questa: “Una delle fonti ha ipotizzato che Microsoft non sia attualmente interessata a trattenere una quota delle entrate pubblicitarie perché vuole fornire maggiori opportunità di guadagno agli sviluppatori che realizzano giochi free-to-play“. Ma il reale scopo è questo, oppure ha altro in mente che potrebbe cambiare tutto?

La tattica di Microsoft per i creatori di videogiochi

Pubblicità nei free play : Microsoft sta valutando un cambiamento di pensiero
Microsoft pare che abbia deciso di cambiare idea ultimamente – Androiditaly.com

Ovviamente hanno tenuto in conto la possibilità che, questa eventualità, potesse diventare pesante per alcuni giocatori, di conseguenza hanno voluto studiare le migliori strategie possibili per poter inserire un marketplace privato. Ciò significa che verranno selezionati dei videogiochi in cui, l’inserimento della pubblicità, non grava l’utente.

Non si tratta nemmeno di un concetto nuovo: tenete conto che se ne parlò addirittura nel 2006 quando Microsoft acquisì un’azienda chiamata Massive, con l’intento di inserire delle pubblicità nei giochi in modo tale da unirla al gameplay. Tuttavia, la società ottenuta venne chiusa nel 2010 dopo aver fallito nel suo intento, ma dal momento che siano passati ben 12 anni da quel giorno, probabilmente i tempi sono cambiati come anche le strategie da adottare.

E da qui comprendiamo molto bene che Microsoft sembrerebbe pronta a riprovarci, seppur non si sappia proprio niente di come potrebbe riuscirci. Business Insider non ha escluso la possibilità che potessero essere apportati dei cambiamenti pure nei servizi Xbox, ma questo è difficile da sapere dato che non ci sia modo di confermarlo adesso. Ciò che ci rimane da fare, in questo caso, è aspettare per vedere in che maniera si evolva la situazione. Concludiamo lasciando una dichiarazione particolare di Microsoft, che pare sia un accenno alla questione: “Siamo sempre alla ricerca di modi per migliorare l’esperienza per giocatori e sviluppatori ma non abbiamo nulla da condividere al momento“.

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