Nuova truffa WhatsApp: stavolta come esca c’è un ghiotto bonus da €100

Quando il bisogno e la scarsa digitalizzazione si incontrano è possibile trovare dei criminali che se ne approfittano, e questo ne è un esempio 

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Le trappole che utilizzano il canale dell’app di messaggistica istantanea sono le più insidiose. Questo perché si tratta di uno strumento di comunicazione molto diffuso, utilizzato in maniera diffusa da un target di utenti molto variegato – Androiditaly.com

A segnalare il falso messaggio che sta girando sulla piattaforma di messaggistica istantanea tra le più diffuse al mondo è il sito Bufale.com.  Sono stati proprio gli occhi attenti dei suoi utenti a portare a galla un sistema che, facendo leva sul momento storico delicato che stiamo affrontando, e le scarse conoscenze informatiche, puntava a frodare gli iscritti di lWhatsApp.

Tutto il losco meccanismo veniva innescato con l’invio da parte dei soliti loschi individui di un messaggio che prometteva buoni carburante, gratis nelle stazioni ENI.

Quali sono i meccanismi utilizzati dai cybercriminali per trarci in inganno e come potremo difenderci da questa trappola per inesperti

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Questi soggetti hanno solo un obiettivo, ovvero carpire i nostri dati. E per farlo utilizzano ogni tipo di stratagemma per ingannarci. Ma possiamo difenderci, utilizzando un potente antivirus, ovvero il nostro buonsenso – Androiditaly.com

Il messaggio ricevuto da diversi utenti riportava la comunicazione che presso le stazioni dell’azienda erano stati messi a disposizione 10.000 buoni carburante del valore di 100€. La motivazione? Semplice. La società che si occupa di distruzione di questo prezioso componente stava attuando una forma di protesta contro i rincari e soprattutto contro la guerra.

Subito sotto il testo, nel classico meccanismo tipico del pishing, si visualizza un link. Da qui si apre un procedimento che permette agli hacker di raccogliere i nostri dati, comunicandoli anche a terzi non autorizzati. Non sapremo mai a che scopo, fino a quando ci si potrebbe presentare un conto salato, e ormai correre ai ripari risulterebbe troppo tardi.

Ed è chiaro che non dovremo mai dare seguito a questo tipo di suggerimento, in quanto, prima di procedere a qualsiasi tipo di clic dovremmo fermarci e far lavorare il primo antivirus che abbiamo a disposizione, ovvero il nostro buonsenso.

Nessuno ci regalerà mai nulla a fronte di niente, men che meno Eni. E qualora vi venisse un legittimo dubbio sulla veridicità della promo sarebbe opportuno consultare il sito ufficiale delle azienda. E sulle sue pagine, ci potremmo rendere conto facilmente, non esiste nessuna menzione relativa a questo tipo di attività.

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