Google e YouTube arriva il pulsante magico per rifiutare tutti i cookies con un solo colpo

Avete sempre voluto avere un pulsante per rifiutare in modo istantaneo qualunque tipo di cookie? Bene: grazie a Google questa funzionalità sarà realtà, per cui non ci resta altro che vedere in che maniera possa essere messa in atto: tuffiamoci subito e scopriamolo adesso.

Google e YouTube arriva il pulsante magico per rifiutare tutti i cookies con un solo colpo
Gli aggiornamenti di YouTube tendono ad introdurre funzioni sempre più variegate tra loro – Androiditaly.com

Come abbiamo potuto vedere ultimamente, è già da un po’ che Google ha annunciato l’arrivo in Europa di un pulsante che permetterà di rifiutare tutti i cookie con un solo click. Questo cambiamento è arrivato solo dopo una multa da parte del CNIL, che per chi non li sapesse è il garante della privacy francese, che per una azienda così grande non rappresenta essere un grave problema: parliamo di 150 milioni di euro da pagare. La nuova feature, ovviamente, comparirà sia su Google che su YouTube.

In particolar modo non viene modificata soltanto la schermata, ma anche la finestra di approvazione che, adesso, ha un’etichetta più precisa, ovvero “accetta tutto“, con tanto di testo nella pagina assieme a delle icone maggiormente chiare e un copy più sintetico di prima, utile per coloro che non vogliono perdere del tempo inutilmente. Rimarrà possibile personalizzare il proprio consenso con il pulsante dedicato, anch’esso con un nuovo nome che varia da “Personalizza” a “Altre opzioni“.

La nota pubblica della compagnia

Google e YouTube arriva il pulsante magico per rifiutare tutti i cookies con un solo colpo
Aspettiamoci altri update simili con il passare del tempo, se non migliori – Androiditaly.com

Grazie ad un post sul blog ufficiale di Google, siamo stati informati del fatto che la distribuzione sia stata avviata a inizio mese in Francia e che gradualmente arriverà negli altri Paesi europei, come anche alcuni di quelli che non fanno parte dell’Unione Europea – la Svizzera e il Regno Unito sono degli esempi. Concludiamo lasciando una dichiarazione importante sulla questione, che potrebbe aiutarci a capire meglio la faccenda:

Nell’ultimo anno, le autorità di regolamentazione che applicano le leggi europee e che richiedono questi banner, comprese le autorità per la protezione dei dati in Francia, Germania, Irlanda, Italia, Spagna e Regno Unito, hanno aggiornato le loro linee guida di conformità. Pertanto, ci impegniamo ad adottare questi nuovi standard, che sono frutto anche della collaborazione con le autorità locali di alcuni di questi paesi.

Sulla base di questi confronti e delle specifiche indicazioni della Commission Nationale de l’Informatique et des Libertés (CNIL) francese, abbiamo riprogettato completamente il nostro approccio alla gestione dei cookie, modificando anche l’infrastruttura che utilizziamo per gestirli“.

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