Il turismo spaziale fa un nuovo passo avanti, grazie alla Capsula Starliner: attracco effettuato con successo

La nuova capsula di Boeing Starliner ha finalmente attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale. Si tratta di un evento spaziale alquanto importante e che, nel momento in cui succede, significa che è avvenuta con successo una nuova operazione da parte delle agenzie che se ne occupano. Ma quanti tentativi hanno dovuto fare prima di portare a termine questa missione, e come sta andando attualmente?

Il turismo spaziale fa un nuovo passo avanti, grazie alla Capsula Starliner: attracco effettuato con successo
L’attracco, per fortuna, è avvenuto con successo – Androiditaly.com

Come hanno riferito negli ultimi giorni, a quanto pare la capsula Boeing Starliner ha completato l’operazione di attracco alla Stazione Spaziale Internazionale. Questo aggancio, che ovviamente non è stato così semplice da eseguire come molti potrebbero credere, è avvenuto con oltre un’ora di ritardo rispetto al previsto per via dei controlli finali durante le manovre. Il volo di prova, partito da poco, ha il compito preciso di dimostrare che il veicolo spaziale è sicuro per il trasporto di passeggeri.

Ciò significa che si stiano preparando ad accogliere nuove persone al suo interno ma che, prima di farlo, sia necessario valutare la sicurezza e stabilire se effettivamente possa essere una buona scelta o meno quella di farli salire in tutta tranquillità. Con molta probabilità sarà così dal momento che Boeing Starliner ha fatto passi da gigante dall’ultima volta che ci aveva provato. Cosa successe all’epoca?

L’obiettivo finale della capsula e il suo passato prima di questo incredibile evento

Il turismo spaziale fa un nuovo passo avanti, grazie alla Capsula Starliner: attracco effettuato con successo
Queste notizie spaziali sono così importanti che non vanno perse, motivo per cui dovremmo seguirle tutte quante – Androiditaly.com

Dal 2019 ad oggi, primo tentativo di attracco fallito, è chiaro che vi sia un netto miglioramento seppur ce ne vorrà di tempo prima di riuscire a superare SpaceX, nota azienda di Elon Musk per quanto riguarda il trasporto di astronauti. al momento la NASA vorrebbe utilizzare le due compagnie per poter favorire i viaggi nello spazio, ed arrivando in poco tempo nella Stazione Spaziale Internazionale.

Attualmente la capsula della Boeing punta a fare concorrenza alle navette Dragon, ecco perché è partita immediatamente – direttamente dal Kennedy Space Center in Florida – con un carico di 360 kg di rifornimenti e materiali destinati agli astronauti in orbita, insieme al manichino “Rosie the Rocketeer” ispirato a quello di Rosie the Riveter, ovvero il simbolo delle donne americane che lavoravano nelle fabbriche durante la Seconda guerra mondiale. Starliner, grazie ai suoi sensori, ha raccolto informazioni utili a migliorare l’esperienza dei futuri passeggeri, risultando essere ottimale e ben congegnato come dispositivo.

Impostazioni privacy