Crollano i prezzi delle schede grafiche, ora è possibile acquistarle in asta: cosa succede?

Il costo delle schede grafiche, per qualche ragione, è calato in maniera drastica; ora costeranno di meno rispetto al loro prezzo originale. Ma a cosa dobbiamo questo cambiamento radicale?

Crollano i prezzi delle schede grafiche, ora è possibile acquistarle in asta: cosa succede?
Le schede grafiche sono indispensabili per un computer – Androiditaly.com

Pare che la situazione abbia avuto inizio  con il crash delle criptovalute. In particolar modo si parla di una serie di modifiche importanti che hanno a che fare con l’instabilità internazionale, le misure più restrittive adottate dalla Cina e la misura proof-of-stake, che farà a meno delle GPU per quanto riguarda le blockchain.

Ma come mai i miner, nonostante tutto, vogliono assolutamente vedere le proprie schede grafiche? Come qualcuno potrà immaginare la ragione risiede nel fatto che si inizi a perdere denaro a raffica: ora come ora i Bitcoin hanno un valore di poco più di 19 mila euro, mentre l’Ethereum raggiunge poco più di mille. Questo vale a dire che provare a vendere le schede grafiche potrebbe portare a recuperare una parte del denaro perso nel crash delle cripto. Ma sarà davvero utile questo metodo?

Le vendita delle schede grafiche e il loro arrivo in Italia

Crollano i prezzi delle schede grafiche, ora è possibile acquistarle in asta: cosa succede?
Ora che costano poco, sicuramente saranno gettonate da chiunque ne voglia avere almeno una di scorta – Androiditaly.com

Forse sì, e lo diciamo perché sono stati segnalati moltissimi miner intenti a mettere all’asta una certa quantità di GPU acquistate in massa per il mining, come testimoniato su Twitter da alcune persone nel settore. L’intento è chiaro: recuperare quanto più soldi possibili prima che la situazione degeneri del tutto, o almeno, questa è l’idea che avrebbero in mente per riuscirci.

E nelle apposite dirette streaming, pare che siano state vendute delle RTX 3060 Ti a meno di 400 dollari, il che vale a dire che pur di riottenere quanto perso, hanno cercato di rivendere le GPU ad un prezzo consigliato oppure ad uno più basso rispetto a quello medio. Insomma, si sono dati davvero da fare per riuscire a non rimanere a bocca asciutta per un bel po’ tempo, e a giudicare dai risultati non è stata una cattiva idea.

In Italia, invece, sappiamo che arriveranno delle nuove schede grafiche decisamente migliori e non di seconda mano, dunque avremo modo di poterle comprare del tutto nuove e non con il timore che possano essere usurate o guaste. Niente scam per noi, signori: a questo giro avremo i nervi saldi e non ci arrabbieremo sicuramente.

🔴 Fonte: www.tomshw.it

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