Minority Report diventa realtà: questa AI prevede i crimini che saranno commessi

All’Università di Chicago il professor Chattopadhyay e il suo team di ricerca hanno messo a punto un’intelligenza artificiale che ricorda Precrime del film Minority Report. Questa AI secondo un algoritmo potrebbe infatti riuscire a prevedere i crimini futuri.

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Tramite un algoritmo e una AI si potrebbero evitare i crimini, come nei film di fantascienza. – Androiditaly.com

Per chi ha visto il film con Tom Cruise “Minority Report”, il nome Precrime dovrebbe suonare familiare. La regia di Steven Spielberg descriveva un mondo privo di omicidi dove un sistema di precognizione permetteva l’arresto dei criminali prima ancora che commettessero un omicidio o un furto.

La ricerca messa a punto dagli scienziati dell’Università di Chicago per certi versi è simile, ma ha un fine leggermente diverso. Si tratta di una intelligenza artificiale che dopo aver analizzato un database sui crimini avvenuti nella città tra il 2014 e il 2016 sarebbe ora in grado di prevedere quelli futuri entro una settimana. Un algoritmo che avrebbe un’accuratezza del 90% a quanto sostiene il professore Ishanu Chattopadhyay, a capo del progetto.

Il lavoro di questa AI (artificial intelligence) considera la città come un insieme di 1.000 aree definite. Dopodiché cerca di prevedere gli atti criminali che avverranno all’interno di ciascuno in base ai dati e al passato di ogni sezione. L’algoritmo ha mostrato una buona accuratezza delle previsioni non solo per Chicago ma anche per altre città. Tra queste Austin, Detroit, Los Angeles, Philadelphia e San Francisco.

Prevedere i crimini o scoprire i pregiudizi

cervello artificiale
Dall’algoritmo sarebbero emersi anche dei pregiudizi razziali da parte della polizia. – Androiditaly.com

Da ciò che l’AI di Chicago è riuscita a scoprire pare che emerga anche un particolare spesso ignorato ma reale. Il dipartimento di Polizia della città di recente avrebbe testato un algoritmo simile per ipotizzare vittime e autori delle sparatorie. L’elenco ottenuto riportava soprattutto giovani uomini di colore, per il 56% dei casi.

Alla luce anche degli esperimenti per svelare i pregiudizi tramite l’intelligenza artificiale, c’è di che riflettere. Guarda caso anche questo progetto è in corso all’Università di Chicago e potrebbe venire in futuro unito a quello relativo al crimine. Quel che è certo è che l’algoritmo sullo stampo di Precrime ha provato anche a individuare aree in cui il pregiudizio razziale si senta di più.

Il risultato mostra che rapportando i livelli socioeconomici ai settori in cui è stata divisa Chicago emerge una tendenza. Ossia nelle aree più ricche mostrano più arresti rispetto ai quartieri più poveri. La paura è che un sistema di previsione porti a un maggiore accanimento.

 

🔴 FONTI: www.theverge.com

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