Utenti Netflix in rivolta? La piattaforma bloccherà la condivisione delle password, cosa cambierà?

Neanche l’imminente l’arrivo del Profile Transfer, annunciato di recente, regala un po’ di pace e acclamazione a Netfliz. A quanto pare il 2022 continua ad essere horribilis per la nota piattaforma in streaming, fino all’anno scorso numero uno nel settore.

Profilo Netflix - Androiditaly.com 20221020
Profilo Netflix – Androiditaly.com

L’azienda californiana prevede di reprimere la condivisione delle password a partire dal 2023. Se prima era un semplice rumors, adesso fa più rumore la rivolta degli utenti. Questo perché?

Perché dopo aver dato agli utenti la possibilità di trasferire i propri profili su nuovi account, lo streamer afferma che inizierà a consentire agli abbonati di creare account secondari, a partire dal prossimo anno, in linea con i suoi piani per “monetizzare la condivisione degli account”.

Una piccola crescita che non tampona quel buco

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Netflix – Androiditaly.com

La mossa è di chi sta con l’acqua alla gola e deve inventarsi qualcosa per tornare a risplendere. Netflix ha aggiunto 2,4 milioni di abbonati in questo trimestre in tutto il mondo, ma è cresciuta solo di 104.000 negli Stati Uniti e in Canada. E, altro particolare da non sottovalutare, quel segno più non basta per essere equiparato al segno meno, figlio di trimestre alquanto negativo, il peggiore dell’ultimo decennio.

Anche per questo Netflix sta preparando a lanciare un abbonamento supportato da quella pubblicità che ha sempre combattuto, anche se va detto che questo cambiamento è ancora impegnato in rilasci binge.

La botta patita a inizio anno deve essere ancora metabolizzata, sia da Netflix che sta tentando nuove strade, sia dagli abbonati a cui questa aria di cambiamento non è che piace molto. Soprattutto il dover abbandonare la condivisione della password.

Esperimenti e frustrazione

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Netflix – Androiditaly.com

Finora Netflix sta conducendo degli esperimenti in tal senso, nelle tradizionale nazioni “usate” per questi scopi: Cile, Costa Rica e Perù. Qui si sta provando a far pagare un extra (per un account secondario) a tutto coloro che utilizza l’abbonamento del proprietario, ma non fanno parte della famiglia di chi detiene l’abbonamento.

Inoltre Netflix sta provando un modo per gli utenti in Argentina, El Salvador, Guatemala, Honduras e Repubblica Dominicana per acquistare “case” aggiuntive per account, situati al di fuori della famiglia principale dell’abbonato.

Più di recente, Netflix ha ampiamente introdotto uno strumento di trasferimento del profilo che consente agli utenti di trasferire facilmente i propri consigli personalizzati, la cronologia di visualizzazione, la mia lista, i giochi salvati e altre impostazioni su un nuovo account dopo averlo testato in altri paesi. Quel Transfer Profile di cui si va parlava prima.

Una funzione più apprezzata rispetto a quel extra pagamento che proprio non va giù a moltissimi utenti.
Guarda caso, il mese scorso, un rapporto del Resto del mondo, ha rivelato la frustrazione degli utenti soggetti ai test in America Latina. Tant’è.

FONTE

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