Mastodon non si ferma, in meno di un mese ha raggiunto il milione

Contro Twitter piano piano sta iniziando ad emergere Mastodon, la piattaforma del simpatico Mammut creata da Eugen Rochko. In due settimane gli utenti sono triplicati arrivando a raggiungere gli 1,6 milioni di account. Il social autogestito sta avendo la meglio…

Twitter contro Mastodon
Dal 27 ottobre le iscrizioni a Mastodon hanno registrato una vera e propria escalation molto rapida. – Androiditaly.com

Dall’uccellino al mammut

Forse si tratta solo di una coincidenza, ma da quando Twitter e definitivamente entrato nelle mani di Elon Musk si sta registrando un esodo verso un altro social network. In poco più di due settimane gli account creati sulla piattaforma open source fondata dal giovane programmatore Eugen Rochko infatti sono triplicati. Stiamo parlando di Mastodon, un’app disponibile sia per Android che per iOS.

Felice, anche se un po’ sommerso da questa mole di lavoro inaspettata, Rochko ha confermato che ora registra sul suo social ben 1,6 milioni di utenti. Per tenere dietro al suo Mastodon infatti ormai il ventinovenne lavora 14 ore al giorno.

Ci sono delle differenze rilevanti da parte della creatura di Rochko rispetto a Twitter. Prima di tutto sul nuovo social non c’è alcun algoritmo relativo alla visibilità dei post pubblicati. La popolarità dei profili in breve qui non aiuta affatto. Poi c’è il fatto che la rete sia decentralizzata e unisca più server fra loro.

L’effetto Musk: cosa lo ha provocato

 Mammut davanti a logo Twitter rotto
Twitter non sembra più o stesso con le modifiche in corso e gli utenti scappano. – Androiditaly.com

Al momento con il passaggio di testimone dentro il social dell’uccellino stanno avvenendo diversi cambiamenti che non sembrano incontrare troppa approvazione. Basti pensare alla questione della spunta blu a pagamento per la verifica dei profili.

Le critiche sono cadute a pioggia e diversi account sono stati cancellati, fra cui quelli di brand e personaggi rilevanti. La crescita improvvisa di Mastodon quindi sembra legata proprio a questa situazione ancora in corso. Senza contare che approfittando della confusione hacker e utenti…in vena di scherzi pubblicano post mirati agli scopi più diversi. Un tweet è riuscito a far crollare le azioni di una casa farmaceutica enorme come Eli Lilly.

Il mammut così accoglie volentieri chi non si fida più dell’uccellino azzurro, che ora anziché tweet può pubblicare i toot che però sostanzialmente sono uguali. Per la schermata Home si può scegliere fra tre diverse modalità per organizzare i contenuti. La prima è in ordine cronologico, la seconda per ordine di contatti più stretti e la terza si allarga anche ad altri server.

 

🔴 FONTI: www.gqitalia.it

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