Lo scaldabagno consuma tantissimo, le cifre a cui non oseresti pensare: è ora di usarlo meno

Lo scaldabagno ha dei consumi stellari ed è tra gli elettrodomestici più usati nelle case italiane, tuttavia con il caro bollette sostenerlo è diventato quasi impossibile.

La crisi energetica ha portato ad un rialzo economico notevole, per i consumi e anche per le voci di costo aggiuntive che pendono sulle teste degli italiani in modo sempre più gravoso, considerando anche gli ultimi provvedimenti del governo.

Scaldabagno consumi
Scaldabagno, aumentano i consumi (androiditaly)

ARERA ha pubblicato come di consueto l’andamento dei dati e questi non sembrano migliorare assolutamente soprattutto perché alcuni strumenti largamente in uso sono motivo di dispendio economico.

Scaldabagno: consumi alle stelle, cosa fare

Da un lato ci sono i prezzi in aumento, dall’altra ci sono strumenti che continuano a consumare senza sosta. Cosa fare quindi? Sicuramente se non si può intervenire sulle voci di spesa bisogna moderare i consumi, tagliando tutti quelli che sono gli elettrodomestici che portano ad una spesa eccessiva.

Scaldabagno
Come risparmiare con lo scaldabagno (androiditaly)

Tra questi c’è lo scaldabagno che è presente in molte abitazioni ma ha un consumo impegnativo dal punto di vista economico. Uno strumento di questo tipo da 1000 watt è in grado di consumare per 6 ore al giorno 2000 kWh annui. L’incidenza in bolletta si traduce praticamente con il 70% di voce di spesa totale, per non parlare poi di tutto il resto che spesso facciamo con disattenzione. Telefono sotto carica continuamente, elettrodomestici che non usiamo attaccati ecc. Pensiamo che questi abbiano poca rilevanza dal momento che sono elementi di poca entità, sicuramente non paragonabili ad uno scaldabagno. Il problema però è che il complesso di tutte queste voci porta alla spesa definitiva e può fare la differenza.

Lo scaldabagno acceso per qualche ora consuma otto volte più di un frigo accesso ripetutamente giorno e notte. Cosa fare per risparmiare? Ovviamente non è possibile staccare lo scaldabagno quindi bisogna intervenire direttamente, la prima cosa da fare è impostare la temperatura, abbassandola. In inverno è utile non andare oltre i 50 gradi e in estate oltre i 40 gradi. In questo modo si evitano gli sprechi e si riducono anche i consumi in bolletta.

Inoltre con i bonus oggi disponibili è possibile anche pensare ad una sostituzione, sicuramente è una voce di spesa ma permette poi di ammortizzare tantissimo i costi. La caldaia ad esempio non ha gli stessi costi di uno scaldabagno e si può ottenere la differenza sin dall’installazione. Fare attenzione a tutte le voci spesa è sicuramente il principio per risparmiare in bolletta, per chi invece si trova in situazioni economiche difficili è possibile fare l’ISEE aggiornato ed ottenere il bonus sui consumi.

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