Twitter sospeso del tutto, parte una mega-indagine: il motivo è gravissimo

Recentemente è giunta una notizia sconvolgente su Twitter: il famoso social sembra non avere pace negli ultimi mesi. Questa volta sembra sia accaduto un qualcosa di gravissimo.

Il social più nominato degli ultimi mesi, acquistato dal miliardario Elon Musk, è stato fondato nel 2007 in California, e in pochissimo tempo è diventato uno dei social più seguiti al mondo. Attualmente si pensa che abbia oltre 500 milioni di iscritti e 65 milioni di post pubblicati al giorno, oltre ad un fatturato che supera i 5 miliardi di dollari all’anno. Come molti sanno nel 2022 il miliardario Elon Musk ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari, e da quel giorno il social californiano non ha avuto un attimo di pace.

twitter e l'indagine gravissima
twitter sospeso e l’indagine gravissima – androiditaly.com

Oggi, una nuova notizia, dice che Twitter è stato sospeso del tutto, e che è partita una mega indagine. Molti si stanno chiedendo quale sia il motivo e cosa sia successo.

La sospensione di Twitter e l’indagine

Un tribunale del Brasile ha deciso di sospendere in tutto il paese l’app Telegram, poiché non ha divulgato delle informazioni alle autorità competenti su un gruppo di neonazisti, che agiscono su internet. Tutto questo perché in Brasile ci sono stati degli attacchi violenti nelle scuole, favoriti soprattutto dai messaggi scambiati in un gruppo. Il ministro della Giustizia ha dichiarato che la famosa app per i messaggi Telegram è stata multata con 198.000 dollari al giorno, proprio per non aver collaborato con le autorità. Purtroppo di recente una persona ha ucciso quattro bambini tra i 4 e i 7 anni di età all’interno della scuola.

twitter e l'indagine gravissima
twitter sospeso e l’indagine gravissima – androiditaly.com

E non solo: pochi giorni dopo sono stati colpiti altri due bambini in modo non mortale e, in un’altra zona, un insegnante è stato ucciso con un coltello da un ragazzo di 13 anni. Le indagini hanno riferito che i ragazzi interagiscono con un gruppo neonazista su Telegram, che è anche l’app preferita dal precedente presidente del Brasile di estrema destra. Quindi, gli investigatori hanno chiesto a Telegram di fornire i dati degli appartenenti al gruppo, ma nonostante i gravi episodi l’app di messaggistica ha deciso di non darli. Perciò, l’attuale presidente del Brasile ha affermato di voler creare delle leggi per frenare i vari social in tutto il paese, con l’obiettivo di diminuire la serie di attacchi nelle scuole.

L’ex presidente Bolsonaro, quando era al potere, aveva bloccato i post sui social come Twitter, Facebook e YouTube, con lo scopo di incoraggiare le persone ad iscriversi alla sua app preferita, cioè Telegram. Quest’ultima ha avuto un’espansione incredibile in un paese come Il Brasile, che conta circa 200 milioni di abitanti, e il 53% di essi è iscritto proprio a Telegram.

Impostazioni privacy