Clearview, il riconoscimento facciale in grado di riconoscere anche un viso coperto

Un nuovo strumento di alto livello sarà in grado di identificare il volto di una persona facendo a meno di vederlo direttamente, e anche se può sembrare una notizia interessante, la novità ha suscitato non poche preoccupazioni.

Clearview, il riconoscimento facciale in grado di riconoscere anche un viso coperto
Il riconoscimento facciale è usato anche, per esempio, nei cellulari per lo sblocco dello schermo – Androiditaly.com

Chi se lo sarebbe mai immaginato che una azienda riuscisse a realizzare una tale innovazione? Praticamente nessuno considerando quanta preparazione ci voglia per poter fare una cosa del genere.

E infatti ad annunciare lo sviluppo di questi strumenti è proprio Hoan Tot-That, CEO dell’azienda Clearview, che dichiara che stanno realizzando delle tecnologie in grado di riconoscere e identificare persone anche con volti coperti o ripresi in foto sfuocate.

La società è conosciuta per essere una startup che si occupa proprio di questo, e non a caso ha avuto modo di migliorare nel corso degli anni grazie all’evoluzione dei suoi congegni. Ton-That, nell’intervista, ha affermato che l’azienda possiede un database di 10 miliardi di foto raccolte online, praticamente quasi il quadruplo di quante ne avevano ad inizio 2020.

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Clearview, inoltre, era riuscita a ritagliarsi un suo spazio di popolarità grazie al suo supporto ai servizi dei dipartimenti di polizia degli USA, alle agenzie federali e anche ad enti pubblici di tutto il mondo. Tutt’ora le istituzioni continuano a far uso delle sue tecnologie poiché molto efficaci e rapide, ma Clearview rivela di essere a lavoro su sistemi ancora più avanzati e basati sul machine learning. Infatti, il loro obiettivo sarebbe quello di identificare una persona prendendo una immagine poco chiara o in presenza di un volto coperto, ricostruendolo perfettamente e identificando con successo il soggetto.

Le controversie al riguardo

Clearview, il riconoscimento facciale in grado di riconoscere anche un viso coperto
Non sappiamo ancora quanto tempo ci vorrà prima di vedere in funzione la nuova tecnologia di Clearview – Androiditaly.com

Se da un lato può sembrare un’ottima iniziativa, dall’altra pare che possa violare le misure legate alla privacy degli utenti. E nonostante Ton-That affermi che i sistemi basati sull’IA (Intelligenza Artificiale) dello strumento siano sempre sotto il controllo umano, i dubbi continuano a rimanere.

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E se nel frattempo Clearview continua a fornire i suoi servizi alle agenzie governative e alla polizia, ad esempio Ibm e Amazon hanno deciso di non farlo mai più, soprattutto dopo il caso dell’omicidio di George Floyd. Difatti il software Rekognition è stato al centro di accuse da parte di organizzazioni per i diritti civili a causa dei suoi errori in passato, e che hanno incentivato le aziende in questione ad interrompere la distribuzione dello strumento tecnologico.

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