La Cina cita in giudizio la Sony per lancio di prodotto durante un anniversario importante

La Sony annunciò qualche giorno fa la presentazione di una nuova fotocamera. Purtroppo, l’ha fatto nella data che comunemente viene associata all’inizio della seconda guerra sino-giapponese. E la Cina, a questa scelta, risponde con una multa salatissima, per “danneggiamento della dignità dello stato cinese”. Insomma, non l’ha presa proprio benissimo.

La Sony offende la Cina – Androiditaly.com

E’ successa una cosa articolare in questi giorni, e riguarda una scelta semplicissima che ha fatto la Sony, e su cui si è vista piombare una multa salatissima. Il Kyodo News , un notiziario giapponese, ha riportato che l’ufficio di supervisione e amministrazione del mercato, principalmente nel distretto di Chaoyang a Pechino, ha rilasciato a discapito della famosa azienda tech, Sony, una multa di 1 milione di Yuan pari all’incirca a 135.000 euro, per “danneggiamento della dignità dello stato cinese”. Ma scopriamo perchè.

LEGGI ANCHE: Sony crea lo speaker da indossare con audio spaziale: perfetto per musica, film e sport

La vicenda risale allo scorso luglio quando, dal sito Web Alpha Universe,  Sony aveva pubblicato un teaser trailer relativo all’uscita di un prodotto, esattamente il 7 luglio ore 10:00, data che viene comunemente associata all’inizio della seconda guerra sino-giapponese. E per la Cina, questo è un affronto. La Sony, rendendosi conto della scelta infelice appena fatta, ha cercato di posticipare l’uscita, giustificandosi con una mancanza di parti disponibili per tenere su la facciata della bugia, mentre invece la reale motivazione è quella di aver “infangato” la memoria delle persone morte nella guerra sino-giapponese, soprattutto sui social, dove le persone si sono rivoltate per la scelta dell’uscita in quello  che rappresentava “l’84°esimo anniversario dell’invasione giapponese della Cina e che segnò l’inizio della Seconda Guerra Mondiale in Asia” come viene citato nella denuncia sui social.

LEGGI ANCHE: Sony lancia un prodotto al top coi nuovi auricolari WF-C500: qualità massima ad un prezzo onesto

Sony, per calmare le acque, decise poi di pubblicare un chiarimento sul social cinese Weibo, dichiarando che “la compagnia tiene in massima considerazione il disappunto degli estimatori e che a causa della propria scarsa organizzazione del lavoro son state causate incomprensioni e confusione sulla data scelta” com’è stato scritto sui social dell’impresa. La Sony si è infine scusata definitivamente e ha cancellato l’evento, posticipandolo per il 27 luglio.

Impostazioni privacy