God Mode in omaggio se si baccano dei cheater, la proposta di Call of Duty

A causa dell’aumento dei cheater, gli sviluppatori di COD hanno deciso di implementare un sistema anti-cheat molto particolare e che non ha nulla a che vedere con le precedenti proposte. Di che si tratta?

God Mode in omaggio se si baccano dei cheater, la proposta di Call of Duty
Immagine di introduzione del nuovo sistema di anti-cheat dell’Activision – Androiditaly.com

Per quanto possiamo amare Call of Duty, è inevitabile il fatto che sia davvero pieno e strapieno di cheater. Con il passare degli anni il numero di persone che utilizzano programmi esterni per avere un vantaggio significativo sul gioco è cresciuto in maniera esponenziale, e nonostante l’impegno da parte degli sviluppatori nel fermare questo aumento, sembra che la situazione non sia cambiata più di tanto.

Tuttavia, una nuova proposta potrebbe, in qualche modo, riuscire ad avere la meglio sulle nuove ondate di cheater che stanno arrivando ultimamente. Infatti, con l’arrivo della Stagione due sia su Vanguard che su Warzone, Activision ha colto l’occasione per introdurre un nuovo software anti-cheat Ricochet con il quale hanno introdotto il “Damage Shield“. In cosa consiste precisamente?

I momenti di attivazione del Damage Shield

God Mode in omaggio se si baccano dei cheater, la proposta di Call of Duty
Essendo una questione molto importante, gli sviluppatori hanno tentato di trovare un modo efficace ed originale per fermare i cheater – Androiditaly.com

Si tratta di una funzione molto particolare e che non crediamo abbiate mai visto in nessun altro titolo. Sostanzialmente avviene così: quando il gioco riconosce che state combattendo contro un cheater, vi consentirà di affrontarlo direttamente in God Mode, ovvero la modalità che vi rende immortali. Così facendo sarà impossibile morire a causa di coloro che utilizzano programmi esterni, non a caso la morte potrà essere causata soltanto dai giocatori normali.

È una soluzione molto intelligente come possiamo vedere, anche perché doveva essere trovato un modo rapido e non fastidioso per poter affrontare un problema del genere. Oltretutto, i cheater, potrebbero addirittura stancarsi di continuare ad usare i vari software d’aiuto con questa nuova funzione.

Activision, tra l’altro, ha anche ribadito in un suo blog che il Damage Shield non può attivarsi casualmente: il sistema rileva perfettamente coloro che stanno compromettendo la partita, di conseguenza è impossibile che possa sbagliare. Ma che cosa comporta utilizzare i cheat su COD nel 2022?

Ce lo spiega la società con questa dichiarazione: “Procedimenti, violazioni estreme o ripetute della politica di sicurezza, come gli imbrogli all’interno del gioco, possono comportare la sospensione permanente di tutti gli account. Inoltre qualsiasi tentativo di nascondere, mascherare o offuscare la tua identità o l’identità dei tuoi dispositivi hardware può comportare anche una sospensione permanente“.

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