La Graziella finalmete torna e questa volta elettrica

Un pezzo di storia del ciclismo amatoriale supera le barriere della storicità aggiornandosi alle istanze della contemporaneità 

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La Graziella ha rappresentato, insieme ad altri dettagli, lo stile insuperabile degli anni sessanta. Ha impressionato gli italiani facendo loro associare la bici ad uno status simbol di una nuova classe sociale emergente e benestante – Androiditaly.com

Chissà cosa ne penserebbe Rinaldo Dolzelli, designer dell’iconica bicicletta pieghevole. Creata nel 1964, e prodotta dalla storica fabbrica di Vittorio Veneto, deve il suo immediato successo è dovuto alle caratteristiche che l’hanno resa il prodotto perfetto capace di adattarsi alle esigenze urbane di un paese in rapida espansione.

La sua produzione, terminata negli anni ottanta, sembrava essere irrimediabilmente ferma, fino a quando Bottecchia, l’azienda produttrice, non ha ceduto al fascino seducente dell’aggiornamento tecnologico del suo catalogo.

Torna così in versione 2.0 la nuova Be 05 Genio eBike Graziella capace di sintetizzare il meglio dei dettagli che hanno reso celebre la bici del passato e l’elemento tech tanto caro al concetto di mobilità sostenibile in contesto di trasporto urbano metro-a-metro.

Le specifiche della Be 05 Genio eBike Graziella e come Bottecchia reinventa il classico senza tempo

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Tra le caratteristiche che rendono ben riconoscibile la bici c’è il telaio in alluminio 6061 da 20”. E ovviamente lo snodo, vero punto focale del mezzo a due ruote che ne garantisce una grande praticità e flessibilità nell’utilizzo – Androiditaly.com

Non ci resta quindi che approfondire gli elementi che ci colpiscono in questo oggetto che rappresenta il design, l’istanza tech, e la modernità della mobilità sostenibile.

Si parte dal telaio, immutato per via delle sua funzione letteralmente nodale. Un tubolare in alluminio 6061, che l’azienda propone solo di colore nero opaco. E poi i cerchi a doppia camera Alu 20 x 1.75. Il posizionamento del motore è standard, sulla ruota posteriore. E consentirà a questo bolide d’altri tempi di avere un’autonomia di 50 km con una ricarica, oltre a raggiungere la velocità, tipica di questi mezzi, di 25 km/h. Nella dotazione di base troviamo anche un pratico display LCD, il cambio Shimano TX35 a 7 velocità, nonché freni alu V-brake. E tutto in una bici che, al netto del suo miglioramento, non supera i 18,2 kg.

E dunque ora veniamo alle dolenti note legate al prezzo. Per un modello base standard senza troppi fronzoli, la richiesta parte da 1499€. Ma attenzione. Stiamo parlando de La Graziella, e quando tocchiamo questo tasto è inutile ignorare la molteplicità di accessori brandizzati  che ci permetterebbero di esprimere al meglio tutto lo stile innato di questa bici, facendo in sostanza lievitarne i costi.

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