I cheater passeranno brutte giornate su Call Of Duty, Activision li blocca con Ricochet

In qualunque gioco online, la presenza di giocatori che imbrogliano, i cosiddetti “cheater”, è davvero frustrante. Le case videoludiche fanno il possibile per arginare questa situazione, ma queste persone trovano sempre nuovi modi per aggirare il sistema.

Call Of Duty
Call Of Duty è da troppo uno scenario in cui sono presenti i cheaters – androiditaly.com

Uno sparatutto a rischio

Uno dei giochi che sta risentendo di più della presenza dei cheater è Call of Duty, o COD per i fan della saga. Uno tra gli sparatutto per eccellenza, che ha avuto decisamente molto successo, è costantemente teatro di competizioni fuori dalle regole.

Questo porta moltissima frustrazione tra i giocatori, che giustamente mal sopportano la situazione. Per questo, Activision si adopera costantemente per fare in modo di arginare questo deprimente fenomeno.

La massima sanzione, adoperata da quasi tutte le case videoludiche, rimane sempre il ban dalle attività online del gioco stesso. Gli imbroglioni più temerari, però, semplicemente possono ricorrere all’acquisto di una nuova copia del gioco e collegarla ad un altro account.

Il nuovo sistema Activision

L’azienda statunitense continua, quindi, ad aggiornare il suo sistema di difesa contro i cheaters. Gli ultimi aggiornamenti di Ricochet, dunque, sono implementati al fine di arginare radicalmente le loro attività su COD.

Il sistema di difesa, sostanzialmente, va ad individuare quelle modifiche apportate nel software di gioco, che permettono ai players che imbrogliano di essere identificati. Quindi, una volta capito chi è il cheater, Ricochet prende provvedimenti contro il giocatore stesso e a favore delle sue vittime.

Il fatto che non ci sia il ban diretto dell’account risiede nel fatto che Activision mira piuttosto a rieducare i giocatori, invece che punirli semplicemente. Questo perché, come detto prima, un ban isolato non riuscirebbe ad arginare la situazione. Anzi, i cheater tendono anche a rubare degli account già attivi, quindi si consiglia di proteggere il proprio tramite la doppia autenticazione.

I provvedimenti di Ricochet

Direttamente dagli aggiornamenti di Activision, riguardo il sistema di protezione, possiamo avere un quadro chiaro di come funzionerà il sistema di difesa anti-cheat. Ricochet, sostanzialmente, si comporta similmente ad un antivirus, andando ad individuare quelle modifiche nel software attuate da appositi bot.

Imbrogliare
Imbrogliare non porta mai nulla di buono – androiditaly.com

Quello che Activision sta facendo, poiché queste modifiche sono sempre diverse, non è tanto andare a bloccarle, quanto più velocizzarsi prima nell’individuarle. In questo modo, risulta più semplice prendere i dovuti provvedimenti.

Tra questi, una volta identificato il cheater, abbiamo come risultato delle serie difficoltà, per il player, nel continuare a giocare. Ad esempio, il personaggio potrebbe venire immediatamente disarmato dal sistema, fornendo, inoltre, una protezione al giocatore attaccato per cui il cheater non è più in grado di individuarlo.

Inoltre, se un giocatore viene colpito da un personaggio “modificato”, i danni che subirà non saranno effettivi. Questo permetterà più facilmente di individuare il player che sta imbrogliando.

Activision si sta prodigando sempre più per limitare le azioni di questi giocatori scorretti. Si spera, quindi, che fra non molto tempo i più saranno scoraggiati dal continuare ad imbrogliare sui giochi online.

Fonte: Ricochet
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