Il fenomeno del deepfake colpisce ancora, coinvolto il sindaco ucraino Vitaly Klitschko

Il mondo delle intelligenze artificiali sta facendo passi da gigante, nella tecnologia moderna. Questo, però, non sempre può avere risvolti positivi. Ne è un esempio quello che è accaduto ultimamente, che ha avuto come protagonista il sindaco ucraino di Kiev.

Deepfake
L’utilizzo del deepfake è una tecnologia avanzata, ma può avere risvolti pericolosi – androiditaly.com

Il deepfake, cos’è?

In termini molto semplicistici, la tecnica del deepfake consiste nel simulare i tratti di persone reali tramite un’intelligenza artificiale. Questo permette di creare contenuti come immagini e video tramite una rete antagonista generativa.

L’applicazione più utilizzata, al fine di creare questo tipo di content, è famosa come FakeApp, creata nel 2018. Ad oggi, molte piattaforme hanno bandito l’utilizzo della tecnica del deepfake, in quanto fosse utilizzata per scopi illegali.

Ma, se fino a poco tempo fa, questa particolare AI veniva utilizzata tra gli utenti “comuni” del web, ultimamente sta dilagando anche nell’utilizzo di tematiche più importanti. L’ultima vittima, presa di mira e di cui è stata utilizzata l’immagine, è il presidente ucraino Vitaly Klitschko.

Vitaly Klitschko
Vitaly Klitschko protagonista dello spiacevole evento – androiditaly.com

Un finto sindaco

Si sarebbe tenuto un incontro virtuale, su Webex, tra diversi sindaci europei, tra cui sarebbe figurato anche Klitschko. In particolare, i protagonisti della conversazione, oltre lui, sarebbero stati i sindaci di Madrid, Berlino e Vienna.

Inizialmente, i partecipanti all’incontro non si sono resi conto che il sindaco di Kiev non era realmente chi sarebbe dovuto essere. Questo perché, attualmente, la tecnologia deepfake è davvero molto avanzata.

Ciò che ha fatto insospettire i protagonisti della conversazione, ed in particolare Franziska Giffey, il sindaco tedesco, sarebbe stata una serie di strane dichiarazioni da parte di Klitschko. Approfittando di una breve interruzione della chiamata, così, il team di Giffey ha potuto contattare l’ambasciatore ucraino in Germania, avendo così conferma che la persona partecipante alla conversazione non era realmente il sindaco di Kiev.

Chi potrebbe essere il responsabile?

Il sindaco Klitschko, avvertito tempestivamente, ha immediatamente smentito di essere stato il protagonista dell’incontro tenuto su Webex. Fortunatamente, le dichiarazioni della sua copia hanno insospettito i presenti e, quindi, l’inganno è stato smascherato in tempi brevi.

Chi potrebbe aver cercato di sostituire la figura del sindaco di Kiev? Il fatto potrebbe essere, ancora una volta, riconducibile al conflitto in corso tra Ucraina e Russia.

Non è la prima volta, infatti, che gli attacchi tra i due paesi si svolgono su fronti che non escludono il mondo digitale. Dopo gli attacchi hacker da parte di Killnet, gruppo fortemente sostenitore di Putin, ci si potrebbe aspettare qualsiasi cosa da questo serio contrasto tra Paesi.

Fonti: TheguardianRepubblica – Wikipedia

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