Il Bluetooth si aggiorna sul sistema audio, i cambiamenti saranno incredibili

Dopo tanti ritardi e disguidi ci sono grosse novità in arrivo per l’audio Bluetooth. Prima di tutto il pacchetto Low Energy che era atteso ancora dal 2020 e al suo interno è incluso un nuovo standard più efficiente per la trasmissione audio. 

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Nuovo standard LC3 per l’audio Bluetooth, qualità migliore e non solo. – Androiditaly.com

Ancora in occasione del Consumer Electronic Show (CES) tenutosi nel 2020 si era parlato del Low Energy (LE) Audio. Vale a dire alata efficienza e basso consumo di energia anche a livello della batteria dei dispositivi quando è in funzione il Bluetooth, un enorme passo avanti per la trasmissione senza fili.

La notizia del completamento definitivo del nuovo standard è stata annunciata dal Bluetooth Special Interest Group. Tra le nuove funzionalità previste dal pacchetto LE Audio c’è sicuramente  il sistema broadcast audio. Consente a qualsiasi dispositivo dotato di Bluetooth (smartphone, laptop…) di condividere file audio con tutti gli apparecchi vicini. Vale a dire compresi gli speaker ma soprattutto in numero illimitato. Una funzione che può tornare molto utile ai proprietari di esercizi commerciali per esempio.

Con i nuovo standard inoltre si abbandona il codec SBC (Sub-Band Codec) e si passa all’LC3 (Low Complexity Communication Codec). Entro la fine del 2022 dovrebbero anche arrivare i primi dispositivi compatibili con il nuovo codec. Tra questi dovrebbero essere presenti anche le nuove AirPods Pro. LC3 impiega un minore flusso di dati rispetto al codec SBC e per questo abbassa notevolmente i consumi energetici da parte del dispositivo sorgente.

Bluetooth sempre più simile al Wi-Fi

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Con “broadcast audio” la trasmissione tramite Bluetooth è molto simile a una rete. – Androiditaly.com

La funzione broadcast accennata è indicata con la denominazione “Auracast”. Su questa novità Bluetooth punta molto, immaginando diversi scenari in cui approfittare della funzione. Riuscire ad trovare un broadcast è semplice e ricorda molto il sistema di ricerca delle reti Wi-Fi, semplicemente tramite un altro sistema di connessione.

Una volta individuata la trasmissione Auracast di interesse è sufficiente una rapida scansione di un QR Code. Si tratta in sintesi di uno streaming che avviene in contemporanea verso più dispositivi wireless. Ad esempio attraverso gli auricolari, come avviene per i silent party, dove tutti i partecipanti sono dotati di cuffie per l’evento e ascoltano i brani senza necessità di casse.

Auracast potrebbe però tornare utile anche all’interno dei musei, come nuovo sistema per gestire il servizio di audioguida anziché ricorrere alle registrazioni. Ma le possibilità sono moltissime da esplorare, soprattutto grazie all’utilizzo di più canali.

🔴 FONTI: www.electronicsweekly.com

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