Server di Google a rischio, il caldo eccessivo rischia di comprometterli: gli utenti saranno in difficoltà

Google ha avuto dei grossi malfunzionamenti a tal punto da costringere la società ad effettuare dei seri controlli. Questa situazione, come molti di voi potranno immaginare, ha suscitato molto scalpore visto e considerato che non dovrebbe minimamente succedere ai server della casa di Mountain View, ecco perché le valutazioni al riguardo sono partite prima del previsto questa volta. Ma che cosa è successo precisamente?

Server di Google a rischio, il caldo eccessivo rischia di comprometterli: gli utenti saranno in difficoltà
Dilemmi del genere possono causare dei disturbi non indifferenti – Androiditaly.com

Sappiamo tutti quanti come Google tenga aggiornati i suoi servizi giorno dopo giorno, consentendoci di attuarli senza problemi e dandoci la possibilità di farne uso continuamente. Tutto ciò è possibile grazie ad alcuni server che mantengono attive queste applicazioni, permettendo a tutti gli utenti di farne un buon uso senza dover aspettare. Insomma, c’è un motivo ben preciso se alcuni software sono migliori di altri in questo caso.

Ma pare che a causa delle ingenti ondate di calore, gli stessi server di Google hanno riscontrato non pochi problemi. È uno di quei momenti in cui ci dovremmo chiedere che cosa stia succedendo, anche perché sarebbe giusto farlo qualora uno dei nostri servizi non funzionasse propriamente per la seguente ragione. Ma che cosa è accaduto precisamente, e quali sono le direttive che dovremo seguire attualmente?

Le cause del malfunzionamento dei server di Google e i servizi colpiti maggiormente

Server di Google a rischio, il caldo eccessivo rischia di comprometterli: gli utenti saranno in difficoltà
Solitamente, questo problema non dovrebbe accadere per nessuna ragione al mondo – Androiditaly.com

Le notizie al riguardo parlano chiaro: un data center di Google Cloud ha avuto dei malfunzionamenti a causa del caldo record che ha colpito Londra pochi giorni fa. Lo status del servizio ha indicato principalmente dei “problemi di raffreddamento” come motivo del blackout, che pare abbia interessato un numero ridotto di utenti. Il problema, però, ha riguardato non solo uno dei tre data center londinesi di Google Cloud, ma anche la banca Atom Bank e Oracle Cloud.

Le società hanno dovuto mettere in manutenzione i propri record a causa del caldo, evitando che potessero insorgere altri problemi, mentre il Regno Unito sta sperimentando in questi giorni una delle estati più calde della sua storia, con il termometro che ha raggiunto i 40 gradi. I portavoce di Google, fra l’altro non hanno commentato direttamente l’accaduto, ma hanno assicurato che per il futuro faranno tutto il possibile per evitare situazioni disagianti come questa. Ma che sia solo l’inizio di una serie di problematiche? Staremo a vedere.

🔴 Fonte: www.adnkronos.com

Impostazioni privacy