Operatori energetici presi di mira, gli hacker attaccano anche l’Italia con conseguenze gravissime

Non è ancora chiaro se si tratti di casi isolati o di un nuovo trend, ma gli operatori energetici italiani si stanno spesso trovando sotto attacco hacker.

Attacco DDoS - Androiditaly.com 20220904
Attacco DDoS – Androiditaly.com

E’ successo pochi giorni fa a Eni, e prima ancora a Gse: i sistemi informatici dei due colossi energetici sono stati bloccati da attacchi di cybercriminali, anche se Eni ha affermato di non aver subito danni troppo ingenti.

Le prime stime rispetto a questi attacchi lasciano pensare che si tratti di un cyber attack da parte della Russia, in un momento in cui il clima geopolitico è molto incerto e soprattutto in cui l’Italia risulta vulnerabile a causa delle elezioni che stanno per arrivare.

Gli attacchi ai gestori energetici sono di tipo DDoS

Cybersicurezza - Androiditaly.com 20220904
Cybersicurezza – Androiditaly.com

I dati relativi all’aumento degli attacchi hacker ai danni dei gestori energetici italiani sono stati resi noti dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, a seguito di una riunione del Nucleo per la cybersicurezza svoltasi proprio a causa di questi attacchi.

Oltre ad aver divulgato i numeri in questione, i tecnici dell’agenzia hanno anche evidenziato come sia possibile innalzare i «livelli di protezione delle infrastrutture digitali degli operatori energetici, adeguandole costantemente alle più recenti informazioni sulla minaccia».

L’incremento generalizzato di attività malevole, confermato dai dati di monitoraggio dell’Agenzia evidenzia il perdurare di diverse campagne globali di tipo DDoS (Distributed denial of service) e intrusivo, nell’ambito delle quali l’Italia risulta essere un target particolarmente colpito“.

Così Roberto Baldoni, direttore dell’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza, a proposito di quanto sta accadendo ai danni degli operatori energetici italiane.

Un attacco DoS (denial-of-service, negazione di servizio) è un attacco informatico in cui l’aggressore cerca di impedire agli utenti di accedere alla rete o alle risorse del computer. Gli attacchi DdoS (Distributed denial-of-service, negazione di servizio distribuita) sono un’evoluzione degli attacchi DoS e consistono nell’inviare intenzionalmente grandi quantità di dati a un obiettivo da diverse fonti per impedire a un utente, un gruppo di utenti o un’organizzazione di accedere a una risorsa di rete.

L’obiettivo di un attacco DoS potrebbe essere, ad esempio, l’arresto anomalo di un server Web per un certo periodo di tempo. Nei casi più estremi, milioni di persone potrebbero trovarsi temporaneamente impossibilitate ad accedere alla rete che stanno utilizzando. In altre occasioni, gli aggressori potrebbero utilizzare questa tecnica per distruggere programmi o file su un sistema.

Nel particolare, gli attacchi a Eni e GSE avrebbero potuto causare non pochi problemi agli utenti che si forniscono del loro servizio. Per fortuna non sono stati così ingenti da provocare danni all’utenza generale.

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