Ancora problemi con le porte USB Type-C, nuove tensioni tra UE e Apple

Gli ottimisti che pensavano che bastava una norma sulle famigerate USB Type-C per risolvere la querelle fra UE ed Apple, erano degli illusi, degli inguaribili romantici.

Galeotta l’approvazione dello scorso ottobre da parte dell’Unione Europea di una nuova decisa a imporre nel suo territorio la visione di Bruxelles: tutti i telefoni cellulari, i tablet e le fotocamere venduti nei paesi membri dovranno essere dotati di una porta di ricarica USB di tipo C. Apple, la prima a storcere il naso su una misura che di fatto la costringe ad abbandonare l’iconico connettore di ricarica Lightning, ha provato in tutti i modi a manifestare le sue intenzioni, non si è fermato nemmeno dopo l’approvazione della norma, con tanto di deadline: 28 dicembre 2024.

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Il famigerato cavo USB Type C, che tanto sta a cuore all’UE, e che tanto fa impazzire Apple – AndroidItaly.it

Non fatevi ingannare da una data che sembra ancora lontana, in realtà il 28 dicembre 2024 è dietro l’angolo per un gigante della tecnologia. Perché già da settembre il colosso di Cupertino dovrà fare qualcosa di diverso per il suo Melafonino, senza dimenticare gli AirPods e altri accessori griffati dalla Mela morsicata più famosa al mondo.

Fin qui nulla di nuovo, se non fosse che l’Unione Europea è venuta a conoscenza di una sorta di stratagemma (presunto) da parte di Apple per aggirare l’ostacolo, ed è corsa subito ai ripari avvertendo Apple tramite una lettera da parte di Thierry Breton, commissario dell’UE.

Apple avvisato, mezzo salvato

Nella lettera, rivelata dalla stampa tedesca, l’alto funzionario dell’Unione Europea ha intimato a Tim Cook e la sua azienda che non può porre limiti ai cavi di ricarica della concorrenza per i suoi nuovi iPhone. Perché questo aveva intenzione di fare il colosso di Cupertino. Per l’UE una sorta di “fatta la legge, trovata l’inganno”. Ma su questa storia da Bruxelles stanno mostrando tutta la loro fermezza. La lettera è dai noti pacati, direttamente proporzionale alla sua chiarezza: se il gigante della tecnologia californiana cercherà di ostacolare la funzionalità dei cavi rivali, la vendita di iPhone potrebbe essere addirittura impedita nell’Unione europea.

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Apple ci sta provando in tutti i modi a salvare il suo iconico cavo USB Lightning, finora senza successo – AndroidItaly.it

Sì, l’avrebbe esplicitamente scritto il commissario dell’UE Thierry Breton, secondo l’agenzia di stampa teutonica DPA. In base alla nuova legislazione dell’UE, le porte di ricarica USB-C devono diventare uno standard su tutti i dispositivi elettronici. Ci si aspettava che Apple si adattasse al cambiamento con il rilascio del suo iPhone 15, ma all’inizio di quest’anno sono emerse voci secondo cui da Cupertino vorrebbero limitare la ricarica e il trasferimento dei dati attraverso i cavi della concorrenza. No licet.

Per onestà intellettuale, va chiarito che le voci di questo presunto modus operandi che avrebbe in mente di attuare Apple anche dopo il fatidico 28 dicembre 2024, non è mai stato confermato da Cupertino. Ma la rapidità, la fermezza e l’immediatezza con cui si è mossa l’Unione Europea, non sembrano lasciare spazio a molti dubbi.

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