Incredibile ma vero, Google lancia le sue patatine in edizione limitata

Google rilancia, e questa volta punta su una campagna marketing vivace fino all’ultimo morso con un prodotto inaspettato 

Zoom Francia contro Google (Pixabay)
L’azienda statunitense rimescola le carte in tavola sorprendendo ancora una volta i suoi clienti – Androiditaly.com

Si chiamano Google Original Chips e potrebbero essere definite l’ultima geniale campagna della guerrilla marketing firmata dall’azienda di Mountain View. Il lancio del prodotto, diventato famoso in maniera virale, è solo l’ultimo colpo di mano della clamoroso campagna promozionale che sta accompagnando il lancio dell’attesissimo Pixel 6.

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Tutto si basa sul filo di un gioco di parole. Considerando che sulle pagine ufficiali il prodotto è definito una “chips genuina” che fa il paio con i chips di cui sarà costituito il nuovo smartphone firmato Google.

Attualmente a beneficiare di questo singolare prodotto però è solo il pubblico giapponese. Questo è notoriamente il più ricettivo ad attività di analoghe e ha, in effetti, reagito con molto interesse ed entusiasmo.

Come è stata declinata l’idea di convertire un chip elettronico in un chip gastronomico

Google segnalibri chiude (Unsplush)
Google ha utilizzato un interessante gioco di parole per pubblicizzare un prodotto in modalità inaspettate – Androiditaly.com

Le cinque varianti di gusto nel quale potremo, se saremo fortunati, imbatterci hanno una lista di ingredienti davvero speciale. Anziché trovare le solite voci troveremo quelle che sono le caratteristiche del nuovo attesissimo smartphone. Così come la texture e i colori scelti per il packaging, dal Taro alla Yuta, sono gli stessi già apparsi in anteprima sulle pagine Twitter ufficiali.

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Tuttavia i pochissimi esemplari di questa limited edition, composta da soli 10000 pezzi, sono andati subito a ruba. Il pubblico pertanto apre le scommesse sulla possibilità che l’attività si replichi e non solo sul mercato asiatico.

Permane intanto l’entusiasmo e il fermento per un oggetto che sta facendo parlare di se con grande vivacità e granissimo anticipo, agendo anche sul palcoscenico dei competitors.

Google d’altronde aveva già fatto sentire la propria voce qualche giorno prima dell’attesissimo evento di lancio dell’iPhone 13, avvenuto in diretta streaming, e presentato dal CEO Tim Cook.

Quasi in concomitanza con esso era stato un account che si pensava chiuso per sempre, quello appunto del patriarca Nexus, ad esprimersi con la frase sibillina “I’d wait for Pixel 6”. Un proclama che lascia intendere altri colpi di scena.

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