Attenzione alla pericolosa truffa del pacco bloccato: è smishing

Un’altra truffa via SMS sta prendendo piede, tanto che 2 persone su 3 hanno ricevuto questo messaggio, ma attenzione: è smishing! Non cliccate il link!

Pericolosissima truffa della bolletta: pagarla ti svuota il conto
Le truffe più comuni, a quanto pare, potrebbero essere quelle compiute con dei semplici messaggi – Androiditaly.com

Sarà sicuramente capitato a qualcuno di voi di ricever messaggi strani sul proprio smartphone. La BRT che ci avverte di un pacco in sosta, Poste Italiane che ci avvisa della chiusura inaspettata del nostro conto, e così via. Ebbene, quella del pacco sembra essere quella più famosa, ma attenzione: in sosta, non c’è nessun pacco. Già qualche giorno fa la Polizia di Stato, tramite un post sui propri social media,  aveva avvertito i cittadini del pericolo imminente di essere truffati, a causa di una nuova tecnica utilizzata tramite sms e online, perchè all’interno vi si trova un link che va diretto su internet.

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Con un link all’interno di un Sms – spiega la Polizia di Stato in un comunicato – o di una email i truffatori cercano di rubare dati personali e bancari con la richiesta di una modica cifra di denaro e l’inserimento dei propri dati per “sbloccare” un pacco in spedizione. Ricordiamo sempre di non cliccare mai sui link che arrivano via mail o via sms senza aver prima accertato che siano veri attraverso i siti web ufficiali dei marchi in questione. In caso di sospetti segnalate al portale della nostra #Poliziapostale”

Cos’è lo smishing e come ci si può difendere?

Nello specifico, si tratta di un messaggio,  sms o email, che si spaccia per banca, poste e quant’altro e che chiede informazioni finanziarie o dati sensibili, vedi numero di conto e di carta, o di cliccare sul link per farsi recapitare un pacco a casa.  Fornire queste informazioni equivale al lasciare la casa aperta e partire per le vacanza estive. Certo, prima che si usavano solo gli SMS, era più facie cascaci, mentre ora un po’ meno. Experian ha riscontrato che gli utenti medi di cellulari, dai 18 ai 24 anni circa, inviano più di 2.022 SMS al mese, veramente pochi dato che il resto viene da Whatsapp e simili, che in media sono 67 al giorno, e ne ricevono altrettanti 1.831.

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Quando i cybercriminali fanno phishing, ovvero smishing oltre l’sms, inviano e-mail fasulle che cercano di ingannare il destinatario e cercando di fargli cliccare il link allegato,che è ovviamente  pieno di malware . Prestate la massima attenzione ragazzi.

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