Nuovo lancio con equipaggio a bordo per la società di Jeff Bezos, Blue Origin

Blue Origin, la creatura ideata per lo spazio creata da Jeff Bezos, ha lanciato una nuova missione con equipaggio domenica 12, data italiana. Si tratta di NS-19 a bordo di un razzo, New Shepard, che ha  è partito perla missione con a bordo sei membri dell’equipaggio.

Il volo NS-19 di Blue Origin – Androiditaly.com

Dopo l’annuncio alla fine di Novembre e il posticipo a causa del tempo traverso, venti ad alta quota dal 9 Dicembre fino all’11 dello stesso mese, la missione Blue Origin NS-19 è l’ultima missione spaziale dell’anno per la società di Jeff Bezos, che poi riprenderà i voli direttamente a Gennaio 2022.Come per alcuni voli passati, questo non è rimasto ovviamente nello spazio per mesi, ma ha fatto andata e ritorno in giornata. In questa missione erano presenti il maggior numero di componenti dell’equipaggio da quando sono iniziati i voli con persone a bordo del razzo New Shepard, adatto per un viaggetto veloce e non certo per missioni dalla durata d’anni. A bordo della capsula erano presenti Michael Strahan, Laura Shepard Churchley, Dylan Taylor, Evan Dick, Lane Bess, e Cameron Bess. Gli ultimi due sono ospiti speciali, infatti è la prima coppia  che può dire di aver volato nello Spazio. Il volo è stato pagato da quattro componenti mentre a Laura Shepard Churchley e Michael Strahan è stato offerto generosamente.

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Jeff Bezos a bordi di Blue Origin – Androiditaly.com

La missione, chiamata NS-19, è stata dedicata a Glen de Vries, membro dell’equipaggio di NS-18, scomparso prematuramente in seguito a un incidente aereo all’inizio di Novembre, poche settimane dopo aver volato nel volo con Captain Spock. L’incidente, è avvenuto fuori da Blue Origin, su un aereo privato affittato da De Vries . A bordo era anche presente un ciondolo che ha reso omaggio all’attore Leonard Nimoy, i fan di Star Trek sanno, conil suo messaggio di vivere “una vita lunga e sana, con una visione del futuro per la pace, la tolleranza e l’unità.”

Blue Origin NS-19: la nuova missione con equipaggio andata e ritorno

Come vi abbiamo già informato, questa è stata l’ultima missione per la quale i suoi componenti riceveranno le “ali da astronauta”, così chiamate nell’ambiente. Ma ripercorriamo i punti salienti dell’operazione:

  • Alle 15:18 (ora italiana), l’equipaggio ha raggiunto il sito del lancio dove li attendeva il razzo di Blue Origin.
  • Alle 15:22 i futuri astronauti hanno suonato la campanella che si trova all’inizio del percorso che li ha portati verso la navicella di Blue Origin sulla sommità del razzo New Shepard.
  • Dopo alcune fotografie di rito, quelle in fila con le tute blu per intenderci, l’equipaggio è entrato nella capsula per essere fissato ai seggiolini nella massima sicurezza.
  • Alle 16:01 ora italiana il razzo ha lasciato la piattaforma di lancio per il suo viaggio di circa 15 minuti verso i 100 km di quota. I 15 minuti più intensi che queste persone abbiano mai provato, probabilmente.
Il ritorno degli astronauti – Androiditaly.com

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Gli astronauti sono rientrati dopo poco più di 10 minuti dal lancio con una missione che si è conclusa correttamente, tra gli applausi generali e i sorrisi smaglianti. Il team di recupero una volta a terra, si è avvicinato in pochi minuti alla capsula di New Shepard per aprire il portellone principale e assicurarsi che stessero tutti bene.  Alle 16:22 è stato aperto il portellone della capsula con gli occupanti che sono stati accolti da Jeff Bezos in persona, che ha fatto gli onori di casa.

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