Attenzione a FitBit Ionic, è lo smartwtach che prende fuoco quando meno te lo aspetti

Alla base della rischiosa problematica che coinvolge l’apparecchio indossabile ci sarebbe un malfunzionamento della batteria 

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Il modello Fitbit Ionic garantisce prestazioni eccezionali, e fornisce un utile alleato per la salute? A quanto pare non è esattamente così, e l’azienda corre ai ripari per salvaguardare utenti e reputazione – Androiditaly.com

Siamo abituati ad associare gli smartwatch alla cerchia dei dispositivi quanto più innocui siano presenti sul mercato. Sono tendenzialmente affidabili, disponibili per ogni budget. Ed in base al livello prestazionale ci forniscono diversi tipi di funzionalità.

Quello che però è una credenza diffusa è stata recentemente messa in discussione proprio a causa del prodotto di una particolare azienda, la Fitbit. E di uno dei suoi smartwatch, ovvero il modello Ionic. Sembra infatti che portare al polso questo oggetto possa mettere a repentaglio la nostra sicurezza personale. E tutto a causa di un malfunzionamento, certo non preventivato, ma riscontrato sfortunatamente in alcuni articoli della serie.

Il Fitbit va a fuoco e l’azienda interviene decidendo di richiamare il prodotto, andando ad agire in maniera preventiva

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Alla Fitbit non resta che decidere di tornare sui suoi passi. Troppo rischioso proporre alla clientela un indossabile che può provocare ustioni a chi lo utilizza, oltre a causare un grave danno di immagine per l’azienda e la sua reputazione – Androiditaly.com

C’è maretta in azienda. E questo dopo l’arrivo di centinaia di segnalazioni da parte di utenti che hanno dichiarato di aver subito una bruciatura a seguito del surriscaldamento della batteria. Le ferite da ustione sarebbero state considerate anche di rilevante intensità. Il fattaccio, finito nell’orbita del radar della Commissione sulla sicurezza statunitense, avrebbe comunque portato ad una reazione immeditata di Fitbit.

La società quindi corre ai ripari. Non solo rimborserà i consumatori del valore del loro acquisto, per un importo pari a 299$. Offrirà infatti loro anche uno sconto, pari al 40%. Per permettere di sostituire l’indossabile compromesso con uno che offra maggiori garanzie e sicurezza.

Lo Ionic appartiene ad una produzione avviata tra il 2017 e il 2021. Anche se in effetti Fitbit aveva smesso di produrre i modelli che presentano l’anomalia già nel 2020. Al momento le lamentele ammontano al 113, di cui la metà sono di appannaggio della clientela degli Stati Uniti, mentre le altre provengono da ogni parte del pianeta.

Non c’è molto da fare. Questo specifico modello va dismesso, e secondo le specifiche necessità, restituito all’azienda. Meglio optare per soluzioni che non implichino di far finire i malaugurati utilizzatori del prodotto direttamente in pronto soccorso.

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