Bonus POS previsto a breve per i commercianti, in cosa consiste e come ottenerlo?

La scadenza del primo luglio si vicina per i negozianti e i professionisti. Con questa data scatta definitivamente l’obbligo del POS, accompagnato da sanzione. Per aiutare gli esercenti c’è un bonus che può arrivare al 70% delle commissioni. 

pagamento POS
Dal 1° luglio scattano le sanzioni per chi non accetta carte di credito. – Androiditaly.com

Per anni l’obbligo di accettare i pagamenti tramite carte di credito o debito è rimasto solo una frase sulla carta. Senza ripercussioni per i trasgressori c’è chi se ne è approfittato, continuando a rimandare l’acquisto del POS. Dal 1° luglio però scattano le sanzioni.

Qualunque negoziante o professionista si vedrà infatti arrivare una multa di 30 euro per ogni pagamento POS negato. Una somma a cui va sommato il 4% della transazione che il cliente avrebbe dovuto effettuare. Persino i medici negli studi privati sono soggetti a tale sanzione, nessuno escluso.

Tuttavia con l’imposizione arriva anche un bonus POS. La ragione per cui questa forma di pagamento ha incontrato finora pochi fan è l’applicazione delle commissioni, molto svantaggiose per piccole transazioni. Vale a dire per l’acquisto di merce di poco valore o di un caffè al bar, che costa a malapena un euro. Per questo dal 1° luglio 2022 entrerà in vigore un credito di imposta che potrà variare dal 30 al 70%. Un’agevolazione per vincere anche gli irriducibili e convertirli infine al terminale.

Bonus POS, come varia e vantaggi

pagamento col telefono
Il bonus sale al 70% per chi dovesse ancora acquistare un POS. – Androiditaly.com

L’agevolazione al 30% sulle commissioni è prevista per una determinata categoria. Si rivolge nello specifico a chi l’anno precedente ha registrato un fatturato non superiore ai 400.000 euro. Per quanto riguarda le imprese maggiori quindi non sono previsti bonus.

Ma per chi dovesse ancora acquistare il POS allora il credito d’imposta si attesterebbe al 70% delle commissioni. A patto però che l’esercizio in questione non abbia superato i  200.000 euro di fatturato durante il 2021. Nel caso le entrate fossero state superiori a questa somma ma al di sotto del milione di euro il bonus sarebbe comunque del 40%. Per gli esercenti che hanno fatturato una somma fino a cinque milioni di euro invece il credito d’imposta si riduce al 10%.

Se si adotta lo Smart POS il discorso cambia ancora. Le commissioni si azzerano (bonus del 100%) almeno fino a un massimo di 320 euro. Sempre però con la soglia dei 200.000 euro di fatturato.

I vantaggi dell’utilizzo della carte di credito e debito ovunque è chiaramente un vantaggio per i turisti, ora che inizia l’estate.

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