Investimento da quasi 4 miliardi per Amazon, il colosso vuole entrare nel mercato sanitario: brutta reazione dell’FTC

Amazon ha preso una decisione incredibile: ha voluto investire su un progetto ambizioso, stanziando una cifra anomala e che non tutti ci aspetteremmo. Tuttavia, l’FTC pare che sia dubbiosa al riguardo.

Investimento da quasi 4 miliardi per Amazon, il colosso vuole entrare nel mercato sanitario, brutta reazione di FTC
Ancora una volta si parla di Amazon e delle sue imprese – Androiditaly.com

Amazon è sempre sotto il controllo da parte delle forze dell’ordine, e la ragione sembra che sia ovvia: le grandi compagnie come questa non possono passare di certo inosservate, motivo per cui anche Jeff Bezos e Andy Jassy devono rispondere di alcuni situazioni in cui sono coinvolti.

Attualmente sono stati nuovamente chiamati in causa per via del’acquisizione del colosso dell’e-commerce da 1,7 miliardi di dollari di iRobot, compagnia che produce aspirapolveri robot. Si tratta dell’accordo da 3,9 miliardi di dollari di Amazon per l’acquisizione di 1Life Healthcare, azienda di San Francisco che gestisce le cliniche One Medical in 25 mercati americani.

Il piano di acquisizione di Amazon e i sospetti dell’FTC

Investimento da quasi 4 miliardi per Amazon, il colosso vuole entrare nel mercato sanitario, brutta reazione di FTC
È senza dubbio il sito e-commerce più conosciuto del mondo – Androiditaly.com

D’altronde il sito giallo sta cercando di spingersi al di là del settore dove è nata, forse per tentare di prendere possesso di alcuni campo della domotica e della sanità. L’acquisto di iRobot rappresenta la quarta maggior acquisizione nella sua storia dopo la catena alimentare Whole Foods, gli studi cinematografici Mgm e le cliniche ospedaliere private One Medical.

In ogni caso, la nuova analisi effettuata è di “ampio respiro e valuterà l’aumento della quota di mercato di Amazon nel mercato dei dispositivi connessi e della vendita al dettaglio in generale“. Questo vale a dire che vi siano alcuni problemi relativi alla privacy, oltre all’aumento della quota di mercato acquisita; tutti i dispositivi connessi potrebbero essere una fonte inesauribile di dati. Il Roomba non è un semplice elettrodomestico, bensì una aspirapolvere autonomo dotato di sofisticati sensori in grado di registrare e mappare le abitazioni in cui alloggia.

Però ci rassicura Colin Angle, fondatore e CEO di iRobot, il quale parla della situazione in modo approfondita: “Per iRobot la sicurezza dei prodotti e la privacy dei clienti sono di estrema importanza. Sappiamo che i clienti ci accolgono nelle loro case perché confidano che i nostri prodotti li. aiuteranno nella loro quotidianità e che noi rispetteremo le loro informazioni. Prendiamo questo aspetto con molta serietà. Una volta acquisiti da Amazon, il nostro impegno nei confronti dei dati e della privacy dei clienti rimarrà invariato“.

🔴 Fonte: www.ansa.it

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