Il Metaverso era una grande occasione, l’Europa non la coglie e finisce malissimo

Creare una festa virtuale sul Metaverso è una tendenza innovativa che però non sembra piacere all’Europa. In occasione del “Global Gateway Gala” sulla sua piattaforma infatti si è presentato un giornalista che si è ritrovato solo in poco tempo. 

Realtà virtuale
Per la piattaforma europea il Gala dedicato ai giovani è stato un buco nell’acqua, per di più documentato. – Androiditaly.com

Il Global Gateway Gala…mancato

Un progetto che all’Europa è costato ben 387.000 euro è quello della piattaforma digitale Global Gateway. Un Metaverso tutto dedicato ai giovani dell’UE che è diventato operativo da ottobre. Dovrebbe trattarsi di un posto virtuale aperto per creare nuove connessioni e parlare dei temi relativi alla lotta al cambiamento climatico e altri progetti affini.

Purtroppo però questo canale rivoluzionario per raggiungere i giovani adulti (per la precisione la fascia di età fra i 18 e i 35 anni) pare che non stia funzionando al meglio. Anzi, pochi giorni fa c’è stata la prova del fatto che questa piattaforma se la passi peggio di Horizon.

Il 29 novembre si è tenuto infatti il Global Gateway Gala, un incontro che a differenza di altri avvenuti in precedenza sarebbe stato una semplice occasione di fare festa. Ma se pensando a tutti i giovani europei ci si aspettava una folla, in realtà a presentarsi sono state 6 persone in tutto.

Una di queste era il giornalista Vince Chadwick che ha riportato la situazione tragica in un tweet sconsolato. Pare proprio che i party virtuali non siano ancora la tendenza più apprezzata.

Prospettive poco rosee

Ragazzi in spiaggia
Forse una festa in spiaggia virtuale non è esattamente come una reale… – Androiditaly.com

Il Gala previsto dal Metaverso europeo era stato presentato come un “Beach party di 24 ore” ovviamente su una spiaggia interamente digitale. Di solito le feste di questo tipo sono le preferite dai giovani ma in un ambiente virtuale non si può fare molto, né si tratta di un’esperienza così simile.

Se l’UE sperava quindi di raggiungere i ragazzi disinformati sui suoi progetti con il Global Gateway dunque la strategia scelta per ora non sta funzionando. Se è vero che la sua piattaforma presenta una grafica su cui si possono fare apprezzamenti soprattutto rispetto a quella di Meta, non c’è molto altro di positivo da dire.

Pare che sul Global Gateway ci sia una promozione fin troppo pressante relativa ai progetti europei e che questo mondo virtuale sembri fin troppo…scarno. Intanto però ci si sta già preparando a una nuova festa virtuale, sperando che partecipi qualcuno.

 

🔴 FONTI: www.euronews.com

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