Nuovo lancio satelliti Starlink: altre 7.500 unità in orbita per una copertura globale più dettagliata

La SpaceX non si ferma e si prepara a inviare in orbita altri 7500 satelliti per il progetto Starlink. La sua richiesta è stata finalmente accettata dalla Federal Communications Commission (FCC) anche se con qualche limitazione rispetto al piano di Musk. 

SpaceX sede
Dai circa 30.000 richiesti dall’azienda serve scendere a 7.500 nuovi moduli Starlink che si aggiungeranno alla costellazione. – Androiditaly.com

La FCC pone dei limiti

Nonostante i numerosi lanci pare che il completamento di Starlink sia ancora lontano. Due anni fa infatti SpaceX aveva richiesto l’autorizzazione per spedire in orbita ben 28.988 nuovi moduli. Un numero impressionante che per ora è ancora lontano. La richiesta infatti ha dovuto essere ridimensionata ma infine la FCC ha concesso di poter eseguire il lancio di altri 7.500 satelliti.

Si tratterà di moduli di seconda generazione destinati a orbitare a una distanza dal suolo terrestre compresa fra i 328 e i 614 chilometri. In questo modo le prestazioni dei satelliti Starlink della generazione precedente potranno essere rinforzate e sostenute. La differenza però non è solo qualitativa ma si trova anche nelle dimensioni, decisamente più grandi. Per il loro lancio occorrerà dunque servirsi della nuova Starship.

La limitazione posta dalle autorità americane è volta a evitare interferenze con gli altri satelliti presenti nelle orbite basse. Per evitare problemi di prossimità inoltre le orbite hanno subito della variazioni rispetto agli Starlink finora posizionati.

In caso di guasti o imprevisti tutti i moduli di seconda generazione dovranno essere in grado di ritornare sulla Terra. In questo modo si eviterà di sovraccaricare lo spazio con apparecchi inservibili.

Il futuro di Starlink

Starlink logo
Con la nuova generazione Starlink intende portare la connessione anche nelle aree più remote. – Androiditaly.com

Il Regno Unito ha scelto infine proprio Starlink per riuscire a portare la connessione anche nelle aree rurali, grazie al costo più contenuto rispetto ai competitor per il progetto. Fra questi possiamo nominare OneWeb, una società che ha sede a Londra.

Si tratta di circa una dozzina di siti dove la costruzione di antenne è ardua e che necessitano di una copertura di rete. I nuovi moduli di SpaceX sono finalizzati proprio a questo obiettivo, estendere ulteriormente la disponibilità di connessione. Basta montare una piccola antenna per avere accesso al servizio, semplice e rapida da installare.

A giugno inoltre Starlink ha ricevuto l’approvazione per l’utilizzo anche a bordo degli aerei, un progetto di cui si era parlato spesso negli ultimi mesi. Intanto però si sta facendo strada anche il rivale Amazon con la propria costellazione.

 

🔴 FONTI: www.msn.com

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