Trasportare illegalmente dei chip? Puoi fingerti incinta come questa donna

Pur di procurarsi delle CPU Alder Lake di ultima generazione c’è chi sarebbe disposto a tutto, anche a fingere di aspettare un bambino. Una donna ha cercato di passare la dogana cinese con una finta pancia che racchiudeva non un bebè, ma i processori. 

Ragazza incinta di profilo
Un’adorabile futura mamma…che ospitava degli Intel Core di dodicesima generazione. – Androiditaly.com

“Si chiama Alder Lake”

Ormai i processori Intel Core sono già arrivati alla tredicesima generazione migliorando ulteriormente le loro performance sia per il gaming che per chi lavora con programmi di grafica. Nonostante questo le CPU Alder Lake sono ancora molto ambite, al punto che ci sono persone disposte a fare follie per potersene procurare alcune.

Una donna però ha deciso di spingersi oltre con la fantasia per riuscire a trasportarne un paio di centinaia oltre la dogana cinese al Gong Bei Port of Entry. Ha indossato una finta pancia in silicone pretendendo di essere in dolce attesa. Ha persino affermato con convinzione di essere al quinto mese di gravidanza. Peccato che la sua performance non sia stata neppure troppo accurata poiché camminava normalmente, come se la pancia non avesse peso.

Così le autorità cinesi hanno impiegato poco a scoprire la protesi, per trovare al suo interno ben 202 CPU assieme anche a nove modelli di iPhone fra i più recenti. Un bel bottino da portare in giro, legato insieme con metri e metri di nastro adesivo.

Altri stratagemmi curiosi

Intel Core
Per procurarsi dei processori Intel Core fingersi incinta non è l’unica sciocchezza che si sarebbe disposti a fare. – Androiditaly,com

Non si può certo dire che la strategia messa in piedi da questa donna fosse banale, anzi. Peccato che non avesse considerato i detector presenti al checkpoint oltre il fatto che il finto pancione non fosse mascherato così bene. Eppure non molto tempo fa c’era stato anche un altro “furbetto” che aveva tentato di introdurre ben 160 CPU Intel Core i5-12600KF.

Per passare i controlli l’individuo aveva attaccato tutti i processori al busto e alla cintura che indossava. Portava inoltre con sé 16 smartphone foldable e aveva tentato di passare a sua volta dal Gong Bei Port of entry. Un fallimento documentato che forse avrebbe dovuto far desistere la donna fermata questa volta.

Non si sa bene dove questi truffatori maldestri avrebbero consegnato le CPU che avevano con sé ma è probabile che intendessero rivenderle a prezzo maggiorato. In entrambi i casi si sarebbe trattato di migliaia di dollari di merce.

 

🔴 FONTI: www.tweaktown.com

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