La Cina sbatte fuori Fortnite, addio da diversi milioni di fan: ecco il motivo

Fortnite dice addio alla Cina. Ecco i motivi che rallentano la crescita del Battle Royale più famoso al mondo.

In Cina non si giocherà a Fortnite – Androiditaly.com

Fortnite dice addio alla Cina

Su una piccola isola, per sopravvivere, le persone collezionano risorse e armi, costruiscono rifugi e si nascondono.

Da questa semplicissima trama è nato Fortnite, lo sparatutto/battle Royale più famoso e giocato al mondo, che ora si vede costretto a frenare il suo successo, almeno in Cina.

Già, perché se le cose vanno a gonfie vele in Occidente, è anche vero che Fortnite sarà completamente bannato dalla Terra del Dragone.

Una notizia che proviene da iFireMonkey, utente Twitter attivo nel mondo del Battle Royale di casa Epic Games. Stando a quanto emerge dalle informazioni ottenute dall’insider, da Lunedì 1 novembre in Cina non sarà possibile accedere ai server per creare nuovi account.

Ecco il Tweet risalente allo scorso 31 Ottobre

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Invece il 15 novembre il gioco sarà inaccessibile e i server verranno spenti definitivamente. Le motivazioni dietro questa scelta  non sono ancora state ancora svelate da Epic Games o Tencent, che possiede le quote della società di Tim Sweeney. Ma qualche ipotesi inzia a trapelare in rete.

I due possibili motivi del ban

  1. La prima ragione per cui in Cina Fortnite cesserà le proprie operazioni sarebbero da ritrovarsi nel governo cinese. Con il limite di tre ore di gioco imposto ai minorenni, i server del gioco potrebbero essere troppo costosi da mantenere con una bassa fan base.
  2. Un’altra ipotesi riguarda la stessa popolarità del gioco di casa Epic Games, che è entrato in un mercato forse troppo saturo: la maggior parte dei giocatori asiatici infatti si concentra solamente su PUBG, il primo Battle Royale ad essere diventato mainstream.

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Comunque sia, ban o meno, Fortnite è un successo mondiale e se continueranno gli investimenti da parte di Epic Games, il gioco manterrà a lungo la sua popolarità. L’unico motivo che potrebbe ulteriormente frenare la crescita esponenziale dell’azienda sono i possibili cavilli legislativi.

Ma è giusto ricordare che Epic Games non si è fatta intimidire nemmeno davanti alle accuse incentrate sulle microtransazioni, in quanto la app in sé è gratuita, ma per un esperienza di gioco ottimale è richiesto un pagamento.

 

 

 

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