Flop per Google che dice addio a questo famoso servizio, ma sarà l’ultimo?

Google ha deciso di interrompere l’esecuzione di un altro progetto. Ebbene sì: non è la prima volta che lo fa, ed è molto probabile che non sia nemmeno l’ultima occasione in cui vedremo una situazione del genere. Che cos’altro dobbiamo aspettarci?

Flop per Google che dice addio a questo famoso servizio, ma sarà l'ultimo?
Logo del servizio in questione – Androiditaly.com

Abbiamo assistito ad un episodio del genere nel 2019, anno in cui Google+ è stato definitivamente cestinato. Il prossimo a cadere nell’oblio forse sarà proprio Google Currents, cioè la versione business del social dell’azienda e che pare non abbia portato i risultati sperati.

Ciò spingerebbe la società a spostarsi da tutt’altra parte, come Spaces ad esempio. Così facendo non possiamo fare altro che accettare il cambiamento e comprendere le motivazioni della chiusura totale di questo sito. Ma di che tipo di ragioni aggiuntive si tratta con esattezza?

Il cambio da Google Currents a Spaces

Flop per Google che dice addio a questo famoso servizio, ma sarà l'ultimo?
Presto verrà sostituito da un altro programma simile – Androiditaly.com

Probabilmente si pensa che fosse troppo complicato da gestire e anche che, seppur non sia sicura come affermazione, presentasse uno stream che non incuriosiva coloro che lo visitavano. Insomma, non era propriamente un tipo di idea destinata a rientrare tra le migliori fra quelle avute da Google.

Il passaggio da “Current” a “Spaces“, però, viene spiegato proprio dalla società di Mountain View con un post su Workspace Update: “L’anno scorso abbiamo introdotto Spaces, un luogo per organizzare persone, argomenti e progetti in Google Workspace. Dal lancio di Spaces, molti clienti ci hanno detto di apprezzare la stretta integrazione con i prodotti Google Workspace, inclusi Gmail, Calendar, Drive e Meet e la possibilità di collaborazione. Con Spaces ora disponibile, a partire dal 2023 stiamo pianificando di ridurre Google Currents e portare i contenuti e le community rimanenti nella nuova esperienza Spaces“.

Comunque sia, è stato anche detto che per evitare di commettere gli stessi errori, Google aggiungerà delle nuove funzionalità a Spaces in modo tale sia da migliorarlo che da proclamarlo come il legittimo successore di Currents, servizio che chiuderà i battenti entro il prossimo anno.

Infine, vi riportiamo le anticipazioni sul nuovo programma: “Con Spaces ora disponibile, a partire dal 2023 stiamo pianificando di ridurre Google Currents e portare i contenuti e le community rimanenti nella nuova esperienza Spaces. Prima di farlo, forniremo nuove funzionalità in Spaces per aiutarvi a comunicare e collaborare in modo più efficace. Questi includono il supporto per comunità più grandi e la comunicazione della leadership, investimenti nella ricerca avanzata, strumenti per la moderazione dei contenuti e altro ancora. Stiamo anche investendo in ricerca e rilevabilità, funzionalità della piattaforma per lo sviluppo di app, sicurezza e conformità di livello aziendale, tra cui protezione dei dati, prevenzione della perdita di dati (DLP) e supporto di Vault“.

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