Forse acquistare un iPhone non è una buona idea, visti i tempi di attesa. Cosa succede?

Se si pensa di ordinare a breve un iPhone 14 Pro o Pro Max è meglio munirsi di tanta, tanta pazienza. A comunicarlo non è un leaker ma la stessa Apple che al momento sta incontrando grossi ritardi nella produzione. Il problema è legato ale restrizioni per il Covid-19. 

iPhone 14 Pro in mano
Uno stabilimento cinese della Apple non può operare a pieno ritmo a causa delle restrizioni pandemiche. – Androiditaly.com

I tempi di attesa si allungano

L’azienda di Cupertino ha deciso di essere schietta con la clientela, impaziente di procurarsi i nuovi iPhone 14 Pro e Pro Max. Senza girarci troppo attorno, se anche gli ordini continuano ad arrivare la merce non potrà essere disponibile entro i tempi sperati.

La causa dei ritardi è legata indirettamente alla pandemia ancora in corso ma soprattutto alle normative Covid-19 in vigore in Cina. Lo stabilimento Foxconn di ZhengZhou al momento si trova infatti in lockdown, come previsto dal governo in caso si registrino dei casi interni a una fabbrica. La capacità operativa risulta così ridotta in modo significativo e chi aspetta il suo nuovo iPhone è costretto a munirsi di molta pazienza.

Dato che situazioni simili è facile che si ripresentino la Foxconn per tenere fede alla collaborazione con Apple sta spostando la produzione in India. Già da settembre l’iPhone 14 base viene prodotto lì.

Un lockdown severo a dir poco

mascherina e guanti
Le misure adottate in Cina sono molto rigide ancora adesso. – Androiditaly.com

Il lockdown di ZhengZhou non sta comportando disagi solo per gli utenti iOS impazienti di avere tra le mani il nuovo modello ma anche agli stessi dipendenti. La Foxconn infatti ha trattenuto il personale all’interno dei dormitori dello stabilimento perché passassero il periodo di isolamento senza tornare a casa. Una situazione che per fortuna in Italia non si è mai verificata.

In sintesi ai dipendenti è stato impedito di lasciare lo stabilimento in quello che sembra un sequestro in piena regola. Non è stato permesso loro di avere contatti con il resto del personale a meno di non essere autorizzati. Il risultato ovvio è stato che molti sono fuggiti, stremati dalla situazione pesante e quasi dittatoriale.

Molti dei dipendenti si sono infatti ritrovati a chiedersi se il fatto di dover restare fosse legato alle normative e non fosse invece un modo per continuare la produzione. Per ora si sa che per il personale che ha deciso di andarsene il governo ha predisposto dei mezzi per rientrare a casa ed effettuare lì l’isolamento.

 

🔴 FONTI: www.theverge.com

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