Con Android, BMW fa usare lo smartphone come chiave e non solo: avrai il completo controllo

Uno dei vantaggi offerti dalla tecnologia ultra-wideband è quello di permettere di usare il proprio smartphone anche come chiave della macchina. Un traguardo che l’azienda BMW incoraggia e attende con trepidazione per presentare la Digital Key Plus.

Interno di una macchina BMW
Perché non sfruttare la ultra-wideband per una chiave digitale incorporata in uno smrtphone per la propria preziosa BMW? – Androiditaly.com

La Digital Key Plus

La tecnologia ultra-wideband (UWB) è quella su cui BMW ha deciso di investire per tutelare la sicurezza dei suoi veicoli ma soprattutto dei suoi clienti. Si tratta di un protocollo di comunicazione a corto raggio ma che consente una localizzazione precisa al millimetro entro un raggio di 20 metri.

Un chip UWB in questo senso è perfetto come chiave per la propria auto in quanto rilevando il suo progressivo avvicinamento l’auto può aprirsi in automatico. Questo tecnologia non è ancora così diffusa ma è già presente sugli smartphone di ultima generazione, in particolare sui dispositivi Android prodotti da Google o Samsung.

Per chi avesse dei dubbi circa il fatto che il raggio d’azione sia troppo ampio occorre ribadire che con la UWB si rileva anche se il chip sia in movimento. A meno che il possessore della chiave digitale (Digital Key Plus) non sia all’interno del veicolo insieme al chip non sarà possibile avviare il motore. In più grazie a questo sistema non servirà più estrarre lo smartphone o cercare la chiave in mezzo a un diluvio per entrare in auto.

Un primo step per un nuovo standard mondiale

chiave della macchina BMW
Addio per sempre alle chiavi della macchina che si perdono, è ora di aprirsi alle nuove tecnologie. – Androiditaly.com

Ora che i produttori di smartphone si stanno aprendo alla tecnologia UWB l’azienda tedesca può portare avanti la sua sperimentazione legato all’iniziativa Car Connectivity Consortium. Si tratta di un progetto non limitato alla BMW ma che punta a creare un nuovo standard a livello mondiale e che ha preso in mano la ricerca sulla banda ultralarga ancora a partire dal 2018.

L’obiettivo è riuscire a istituire anche un programma di certificazione per questa tecnologia che crea un accesso “passivo” alle auto, poiché avviene in automatico senza azione alcuna da parte del proprietario.

In caso lo smartphone con incorporato il chip risulti scarico, BMW rassicura sul fatto che avvicinandosi alla macchina si potrà comunque sfruttare la trasmissione NFC (Near-Field Communication) che i telefoni usano anche per i pagamenti contactless. In questo modo non si correrà il rischio di restare chiusi fuori.

 

🔴 FONTI: www.bmw.com

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