Tic nervosi? forse la colpa è di un Social in particolare

Il social considerato tra quelli più seguiti dagli adolescenti potrebbe essere nocivo per la loro salute mentale

Mano Smartphone TikTok lavoro (Pixabay)
Credevate che le ore passate a scrollare il loro smartphone sull’app di tik tok fosse solo del tempo sprecato ma non è affatto così- Androiditaly.com

Tik Tok, il popolare social molto diffuso tra i protagonisti, potrebbe essere un nemico della loro salute mentale. A dichiararlo sarebbero degli studi clinici che hanno analizzato la correlazione tra la piattaforma di contenuti e i quadri clinici dei giovani pazienti.

Quanto emerso dal trail clinico ricostruisce un fenomeno allarmante di disturbi di natura neurologica legati appunto all’uso troppo intensivo dell’app.

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I medici hanno ricostruito la vicenda e sono partiti quindi dall’analisi dei cosi detti tic di Tik Tok. Un nomignolo tenero che nascone una malattia di natura sociologia che ha colpito molto adolescenti.

Dalla sindrome di Tourette alla malattia sociogena e il caso dei giovani pazienti affetti da tic nervosi

Loghi Social TikTok rimuove utenti (Pixabay)
I social network fanno sicuramente parte della routine nelle giornate dei giovanissimi ma spesso risultato deleteri alla loro salute – Androiditaly.com

Secondo gli studi effettuati dal Rush University Medical Center di Chicago, condotti dall’equipe medica della PhD Caroline Olvera, ci sarebbe stretta correlazione tra la visione prolungata di contenuti social legati all’hashtag #tic, #tourette o #tourettes e i casi di incidenza di minori che presentano disturbi del quadro neurologico. L’analisi condotta li ha esaminati prendendo in considerazione quelli immessi in rete l’11 marzo 2020 e il 30 marzo 2021 e ha rilevato che nello stesso periodo ci sarebbe stata un impennata di pazienti condotti alle cure che presentavano disturbi del movimento, nonché della parola.

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Il periodo è la chiave di lettura per comprendere nel dettaglio un fenomeno molto delicato che ha come target prevalentemente le ragazze di età compresa tra i 12 e i 25 anni. In un momento storico come quello pandemico l’uso dei social è stato dilagante e non ha avuto freni di nessun tipo. Passando molte ore incollati ai propri dispositivi i pazienti hanno sviluppato un esempio di disturbo funzionale del movimento che emula i sintomi della sindrome di Tourette ma di essa non ha la matrice eziologica. Resta il fatto che in casi di questo tipo è consigliato un percorso terapeutico opportuno, il cui primo step è senza dubbio la riduzione dell’attività di scroll.

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