Slitta il nuovo viaggio sulla Luna per colpa del litigio tra Bezos e Musk

Il programma Artemis, che dovrebbe riportare un equipaggio di astronauti sul suolo lunare, è posticipato al 2025 e tra le cause ci sarebbe una controversia legale tra Bezos e Musk

La NASA, impegnata nella missione Artemis, intende riportate l’uomo sul suolo lunare – Androiditaly.com

Secondo l’ultimo comunicato stampa ufficiale rilasciato dall’ex senatore della Florida Bill Nelson, che da maggio si trova a ricoprire il ruolo di amministratore della NASA, la missione che dovrebbe riportare l’uomo sulla Luna non sarà pronta prima del 2025.

Questa dichiarazione ha quindi sovrascritto quello che era il planning già annunciato dal governo di Trump. Questo infatti aveva collocato temporalmente l’attività con un anno di anticipo, ovvero nel 2024.

LEGGI ANCHE: Space X nei guai: rinviato (ancora) il lancio della Crew Dragon 3

A causare questo ritardo ci sarebbero molti fattori. In parte possiamo sicuramente citare la pandemia che ha colpito la popolazione a livello globale. Senza dubbio poi entrano in gioco anche le questioni legate alla crisi delle materie prime. Ma non sono solo questi elementi che hanno causato un rallentamento allo sviluppo della missione. A svolgere un ruolo cardine nella partita ci sarebbe anche uno scontro, finito in vie legali, tra le società di Elon Musk e Jeff Bezos.

La causa indetta dalla Blue Origin di Bezos contro la NASA e la battuta d’arresto di Artemis

Starlink di SpaceX arriva in Italia ma sarà un'esclusiva di pochi eletti
Sessione di lancio di un satellite – Androiditaly.com

Ad impattare sulle tempistiche della missione ci sarebbe quindi anche un problema legale che ha visto la Blue Origin di Bezos scagliarsi contro la NASA, rea di averla preferita alla controparte rappresentata dalla Space X di Musk.

La questione si è presentata solo a seguito della volontà dell’ente di selezionare quest’ultima dopo la pubblicazione del un bando per la realizzazione del modulo Human Landing System (HLS) e il vaglio delle proposte presentate.

E’ solo in questi giorni che un giudice statunitense si è espresso a favore dell’Agenzia spaziale americana, dandole piena facoltà di scelta su chi debba essere il suo partner tecnico. Superato quindi questo scoglio, che di fatto aveva congelato tutte le operazioni, è ora di rimettersi a lavoro.

LEGGI ANCHE: Per Mechazilla test finiti, Space X potrà lanciare il razzo in orbita a breve

Dunque l’appalto per la costruzione del HLS sarà a totale appannaggio della società di Musk. E, stabilito questo fondamentale perno, sarà necessario rimettere mano a quello che era stato il crono-programma delle attività di Artemis che porteranno ad un nuovo allunaggio.

Impostazioni privacy