Ritorna dal lontano 1997 Winamp: la Beta è quasi pronta, ma a cosa ci servirà ora?

Un vecchio software che molti hanno utilizzato, è ritornato recentemente alla ribalta sia con un logo diverso che con un sistema più aggiornato e ben realizzato.

Ritorna dal lontano 1997 Winamp: la Beta è quasi pronta, ma a cosa ci servirà ora?
Copertina del nuovo Winamp, il quale si presenta totalmente diverso rispetto al passato – Androiditaly.com

Diversi anni fa, Winamp è stato uno dei programmi più utilizzati in assoluto da parte dell’utenza dedita al PC. Poteva riprodurre i contenuti multimediali sostanzialmente, e prima che arrivasse lo streaming la pratica comune era quella di estrarre gli MP3 dai CD musicali o scaricarli da internet, ascoltandoli in seguito da un media player.

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E Winamp, viste le possibilità infinite per quanto riguarda la personalizzazione e le animazioni a tempo di musica, ovviamente rappresentava essere un successo molti anni fa. Tuttavia, dovettero abbandonare il progetto nel 2007 non avendo più avuto altri sviluppi se non la versione 5.5, oramai vecchia.

Nuove funzioni

Ritorna dal lontano 1997 Winamp: la Beta è quasi pronta, ma a cosa ci servirà ora?
Logo aggiornato del programma, e che rappresenta il fatto che non solo il software abbia subito un miglioramento, ma anche il simbolo e il sito ufficiale sono cambiati – Androiditaly.com

Tuttavia, un leak confermato nel 2018 ha svelato che Winamp non si era fermato, motivo per cui gli sviluppatori, poco dopo, hanno pubblicato il download dell’aggiornamento 5.8 sul sito ufficiale di Radionomy, ma ciò non è stato sufficiente a farlo ritornare in visto che, gli update, riguardavano soltanto dei bugfix irrilevanti.

Ma le novità arrivano proprio quest’anno a partire dal logo stesso e dall’annuncio del sito web rinnovato, luogo in cui è stato presentato il programma beta dove è possibile registrarsi per provare la futura versione del media player. Dunque, chi vorrà, avrà l’occasione di poterlo testare personalmente per valutarne l’efficacia.

Secondo il parere degli sviluppatori, il nuovo Winamp non sarà soltanto un aggiornamento di una totale riscrittura del software, bensì pure un modo per introdurre nuove funzioni oltre al classico riproduttore multimediale. Diventerà una piattaforma di streaming musicale e di podcast per permettere anche l’ascolto di web radio. Dal punto di vista del design è ancora tutto da scoprire, dunque non sappiamo niente al riguardo.

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In aggiunta, ma non meno importante, è stato anche detto che l’azienda offrirà ai musicisti un controllo maggiore sui contenuti pubblicati per entrate più eque, quindi si prospetta essere un programma ben organizzato. Per seguire lo sviluppo sarà sufficiente visitare il loro sito ufficiale.

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