Amazon si salva dallo sciopero: trovato un compromesso

Per via dei numerosi scioperi da parte dei corrieri di Amazon, si è deciso di dare una svolta alle direttive di lavoro per poter fermare le proteste. Come avranno deciso di accontentare i loro dipendenti in questo caso?

Amazon si salva dallo sciopero: trovato un compromesso
L’Amazon punta molto sui suoi corrieri, motivo per cui non può davvero permettersi di perderli – Androiditaly.com

Lavorare per le grandi aziende possiamo dire che sia una sorta di privilegio dopotutto, specie se, la società in questione, è Amazon. Ma qualcuno non è stato proprio felice di essere un suo dipendente in questo periodo, e le ragioni sembra che siano molteplici.

Le molte ore di lavoro e la mancanza di bonus di premiazione, non hanno fatto altro che aumentare sempre di più il dissenso dei corrieri di Amazon nei confronti della compagnia, motivo per cui non sono stati così felici di continuare a lavorare per loro.

Cosa cambierà?

Amazon si salva dallo sciopero: trovato un compromesso
I cambiamenti nelle indicazioni lavorative, adesso, potranno far cessare gli scioperi dei corrieri – Androiditaly.com

Grazie ad alcune modifiche apportate immediatamente, i dipendenti della società avranno modo di poter riprendere il loro impiego senza lamentarsi. Infatti, si è deciso di instaurare un nuovo accordo tra le imprese associate ad Assoespressi e che effettuano le consegne per conto di Amazon Italia Transport, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.

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Oltre ad inserire dei cambiamenti generali, le compagnie hanno voluto accogliere le richieste più gettonate dei corrieri. Le ipotesi dell’accordo, inoltre, passano al vaglio delle assemblee dei lavoratori che scioglieranno la riserva entro metà dicembre. Per il momento, i corrieri hanno smesso di scioperare per via delle nuove direttive.

Tra queste parliamo della riduzione dell’orario, della verifica dei carichi e dei ritmi di lavoro. È stato concordato che le nuove ore che dovranno essere fatte saranno 42 settimanali, e non più 44 come prima. Proseguiamo con la continuità occupazionale e i diritti di tutela per quanto riguarda gli aspetti economici. Le nuove normative sulla privacy non permetteranno che ci siano futuri problemi per gli impiegati, e tutto questo grazie agli strumenti di lavoro e i dati da utilizzare.

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Infine, le aziende hanno voluto mettere un premio in denaro per il lavoro svolto. In particolar modo si tratta di 1.100 euro all’anno, in aggiunta pare che abbiano aumentato pure l’indennità di trasferta.

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